Angolo della Salute

UN’ALIMENTAZIONE SBAGLIATA PROVOCA OGNI ANNO 11 MILIONI DI MORTI

CIBO


 

Undici milioni di morti all’anno sono collegabili a carenze, eccessi ed errori nell’alimentazione, di cui tre milioni per il troppo sale, tre milioni per l’insufficiente  consumo di cereali e due milioni per la mancanza di frutta. E’ quanto  emerge da uno studio americano per il 2017 pubblicato da Lancet,  prestigiosa rivista di medicina, secondo cui la dieta piu’ nociva e’  quella dell’Uzbekistan e quella piu’ salutare viene da Israele. Lo  studio spiega che nel mondo si dovrebbe raddoppiare il consumo di  verdura, frutta e noci e ridurre quello di alimenti come carne, cibi  salati e bevande zuccherate.
L’Onu stima che quasi un miliardo di persone in tutto il mondo e’  malnutrito e quasi due miliardi sono “denutriti”. In quasi tutti i  195 Paesi, riporta lo studio, vengono consumati alimenti sbagliati e  quelli piu’ sani vengono comunque consumati in livelli preoccupanti.
Per fare un esempio, in media nel mondo si consuma piu’ di dieci  volte la quantita’ raccomandata di bevande zuccherate e l’86 per  cento di sodio in piu’ di quanto sia considerato sicuro.
Lo studio, che ha esaminato le tendenze dei consumi e delle  malattie tra il 1990 e il 2017, ha anche messo in guardia sul fatto  che troppe persone mangiano una quantita’ insufficiente di cereali  integrali, frutta, noci e semi per mantenere uno stile di vita sano.
Degli 11 milioni di morti attribuiti a una dieta povera, la maggior  parte e’ legata a problemi cardiovascolari, spesso causati o  aggravati  dall’obesita’.
“Questo studio afferma quello che molti hanno sostenuto per  diversi anni ossia che una dieta povera e’ responsabile di piu’ morti  di qualsiasi altro fattore di rischio nel mondo”, ha spiegato il suo  autore, Christopher Murray, direttore dell’Istituto per la metrica e  la valutazione della salute all’Universita’ di Washington. “La nostra  valutazione suggerisce che i principali fattori di rischio legati  alla dieta sono un elevato apporto di sodio o un basso consumo di  alimenti salutari”, aggiunge.
Il rapporto ha evidenziato inoltre grandi variazioni nei decessi  legati all’alimentazione tra le nazioni, con l’Uzbekistan ad alto  rischio che ha dieci volte il tasso di mortalita’ alimentare rispetto  al Paese con il valore piu’ basso, Israele.

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