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SOCIALE; ACLI ROMA: MIGRANTI E STUDENTI A SCUOLA DI CUCINA CON CHEF STELLATI

Acli Roma Chef


Nell’appuntamento finale del progetto “Cibo, Integrazione e Solidarietà” show cooking degli chef Maurizio e Sandro Serva 2 stelle Michelin del Ristorante “La Trota” di Rivodutri

 

Oggi, martedì 30 maggio 2017 a partire dalle ore 9.30, presso la Casa Famiglia Caritas nel parco di Villa Glori (ingresso in via Venezuela 27) si è svolta la giornata conclusiva del progetto “Cibo, Integrazione e Solidarietà”, promossa dalle Acli di Roma e provincia e l’IPSEOA Vincenzo Gioberti in collaborazione con la Caritas di Roma, con il patrocinio del Municipio Roma I Centro e con il contributo della Fondazione Cattolica Assicurazioni.

Evento finale del progetto, iniziato lo scorso 30 marzo, un viaggio attraverso un percorso virtuoso di sensibilizzazione al volontariato e alla solidarietà, di empowerment per i giovani studenti dell’istituto, e di professionalizzazione e di inclusione attiva per gli immigrati nell’ambito del lavoro di cura e sulla cucina mediterranea.

Sono intervenuti: Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia, Carla Parolari, dirigente scolastico dell’IPSEOA Gioberti, Emiliano Monteverde, Assessore alle Politiche Sociali del Municipio Roma I, Simone Iannone, direttore generale della Caritas di Roma, Giulia Codonesu, Fondazione Cattolica.

I partecipanti al corso hanno ottenuto la certificazione HCCP e gli attestati di partecipazione, e si sono commossi raccontando insieme ai loro insegnanti speciali l’esperienza d’integrazione vissuta. Il senso dell’iniziativa e delle emozioni suscitate è stato trasmesso dalle parole di Benedetta, una delle tutor del corso di cucina e studente dell’Istituto Gioberti, la quale ha descritto il progetto come un’esperienza “partita dalla mente e scivolata nel cuore”.

Nell’ambito della mattinata è stato anche presentato il volume “Sapore d’integrazione”, un libro di ricette di cucina etnica e mediterranea incentrate sul recupero alimentare realizzato a cura dell’ufficio comunicazione delle Acli provinciali di Roma, con il contributo dei volontari del Servizio Civile, degli studenti dell’Istituto Gioberti e dei corsisti stranieri.

Momento clou dell’evento è stato lo show cooking a cura dei fratelli Maurizio e Sandro Serva, del ristorante “La Trota” di Rivodutri (RI), 2 stelle Michelin, che hanno preparato in diretta due ricette che promuovono l’attenzione al territorio e la cultura dello spreco zero.

Gli studenti dell’Istituto Gioberti e i corsisti stranieri si sono invece cimentati in cucina preparando dei piatti appresi durante il corso che sono stati serviti per pranzo a tutti i presenti e agli ospiti della Casa Famiglia.

“In un tempo in cui il tema dell’immigrazione e dei rifugiati è un tema caldo, che divide la politica e le opinioni – dichiara Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia -, noi rispondiamo con un progetto che produce segnali concreti di accoglienza e integrazione, intervenendo tanto sulla sfera delle relazioni, mettendo fianco a fianco studenti e immigrati, quanto sulle opportunità di fornire competenze e professionalizzare i nostri corsisti stranieri nell’ambito del lavoro di cura. Con questo progetto, quindi, abbiamo voluto coniugare tre attenzioni su cui le Acli di Roma stanno lavorando da tempo, ovvero il rapporto “giovani e lavoro”;  l’integrazione e l’inclusione degli immigrati; la professionalizzazione del lavoro di cura, cavallo di battaglia delle ACLI, che rappresenta una significativa opportunità professionale in un ambito in crescita esponenziale, che si intreccia con gli ambiti economici, relazionali, familiari, con le politiche sociali, con l’integrazione culturale e con l’esigibilità dei diritti”.

“Questa iniziativa – conclude Borzì – rappresenta una vera e propria Buona Pratica di eccellenza perché, oltre a presentare elementi di replicabilità, dimostra quanto sia importante favorire lo sviluppo di una rete tra gli attori principali della Comunità Educante nella promozione di esperienze concrete di sussidiarietà circolare. Un circuito virtuoso che consente di rispondere alle sempre più complesse e frastagliate esigenze e necessità della Comunità”.

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