Sociale

LA DENUNCIA DEI SINDACATI,”ABBANDONATI 270 OPERAI DELLA UND”

Ancora non è stata trovata una soluzione per 270 lavoratori impiegati nell’appalto Ama per la raccolta alle utenze non domestiche (Und). In una nota Natale Di Cola, segretario regionale della Cgil di Roma e Lazio, e Giancarlo Cenciarelli, segretario generale della Fp Cgil Roma e Lazio, commentano la rottura del tavolo sindacale sulla vertenza consumata ieri dopo una lunga serie di incontri. Stamattina Cgil, Cisl e Fiadel hanno unitariamente interrotto le relazioni sindacali a seguito delle ripetute violazioni degli accordi e del contratto nazionale da parte di Ama. “Non ci sono le condizioni per continuare a prendere in giro i 270 lavoratori messi in strada da Ama e da Roma Capitale – spiegano Di Cola e Cenciarelli -. Stefano Zaghis, il liquidatore nominato da Virginia Raggi, ieri è stato obbligato a mostrare le sue carte. Non ci sono proposte per evitare la crisi sociale che lui stesso ha causato pur di fare cassa sulla pelle degli operai. Si internalizza l’appalto per la raccolta porta a porta delle utenze non domestiche, si fa macelleria sociale, mentre Ama arranca nel garantire il servizio e sottopone i propri dipendenti a condizioni di lavoro indecorose. Disservizi – aggiungono – che potranno solo peggiorare con la ripartenza delle attività commerciali e turistiche. Una situazione catastrofica”.

“Questi 270 lavoratori – continuano i sindacalisti della Cgil – sono vittime dell’incompetenza e della propaganda di Virginia Raggi, del suo cinismo. Prima ha preteso che venisse ingigantito l’appalto, poi è stata inerme mentre i dirigenti assunti su suo mandato politico lo gestivano in modo disastroso. Oggi tace mentre l’amministratore unico, scelto sempre da lei, lo archivia, dopo aver mentito per due mesi, e con l’appalto archivia le vite di queste persone. Sfruttate e abbandonate. Un cinismo intollerabile, perché oltre a fare cassa sulla loro pelle si sfrutta l’emergenza Covid in modo bieco. La città – sottolineano Di Cola e Cenciarelli – è senza governo, Ama senza progetto, i lavoratori abbandonati. Tutta la propaganda sulla raccolta differenziata, oltre a non produrre risultati se non di segno negativo, lascia ferite profonde e ricadute negative sul decoro della Capitale. Dopo quattro anni Roma ha meno impiantistica, ha sperperato risorse pubbliche e, tolte le conferenze stampa in pompa magna, si registrano solo fallimenti come quello sul porta a porta. Resteremo in piazza – concludono – e non fermeremo la mobilitazione, per denunciare questo disastro e i suoi artefici”.

Tags

Articoli correlati

Back to top button
Close