Fatti di Roma

DOMANI LA VEGLIA DI PREGHIERA PER IL LAVORO DEI GIOVANI A ROMA

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Domani (mercoledì 21 marzo 2018), alle 19, l’apertura dell’itinerario “Generare Futuro” con l’incontro di preghiera presieduto dal vescovo ausiliare Gianrico Ruzza presso la sede dell’Atac di via Prenestina 45. La veglia sancirà l’apertura del corso di 11 incontri che prenderanno il via il 9 aprile presso l’IIS Leonardo da Vinci di via Cavour 258. Promosso dall’Ufficio per la pastorale sociale del Vicariato di Roma in collaborazioni con le organizzazioni che si riconoscono nei valori della Dottrina sociale della Chiesa l’itinerario di formazione totalmente gratuito ha l’obiettivo, spiegano i promotori, «di aiutare i giovani ad avere una visione alta del lavoro attraverso testimonianze d’eccellenza e con un approccio valoriale, educativo e concreto capace anche di fornire loro gli strumenti idonei a facilitarne l’ingresso e la permanenza»

“Generare futuro – Itinerario Giovani e LavORO” è il titolo dell’iniziativa di formazione, promossa dall’Ufficio per la pastorale sociale del Vicariato di Roma insieme alle Acli di Roma e in collaborazione con Azione cattolica diocesana, Cisl di Roma e Rieti, Confcooperative Roma, Ucid Roma, Mlac, Mcl e Centro Elis, che si apre domani (mercoledì 21 marzo 2018) con una veglia di preghiera per il mondo del lavoro presieduta dal vescovo ausiliare Gianrico Ruzza, segretario generale del Vicariato di Roma, presso la sede Atac di via Prenestina 45, alle 19.

L’inizio degli incontri, invece, è fissato per il 9 aprile, alle 16.30 presso l’IIS Leonardo Da Vinci di via Cavour 258, a pochi passi dalla stazione della metropolitana Cavour. L’obiettivo: «Dare una prima risposta a una criticità sociale e un’occasione per riflettere sul valore dei propri talenti». Questo si propone di essere “Generare Futuro – Itinerario Giovani e LavORO”, il percorso rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni: «Sarà un viaggio alla scoperta del drammatico e magnifico mondo del lavoro – spiega don Francesco Pesce, incaricato dell’Ufficio per la pastorale sociale del Vicariato di Roma -: un tema drammatico perché il lavoro non c’è o ce n’è poco e non è valorizzato a sufficienza» ma è anche qualcosa di grande «e divino perché prima che si realizzi il peccato, Dio chiede all’uomo di custodire il suo Giardino». Il sacerdote evidenzia come oggi «si parli troppo di lavoro e troppo poco dei lavoratori perciò questo percorso farà bene non solo ai ragazzi che ne usufruiranno ma a tutti come opportunità di analisi e messa in discussione». Il corso è un seme che nasce dall’esperienza delle Settimane sociali e in risposta all’appello di Papa Francesco affinché il mondo del lavoro sia davvero una priorità umana e, pertanto, una priorità cristiana.

Dopo il primo, squisitamente introduttivo, seguiranno dieci appuntamenti (il programma completo nel file allegato) che avranno un’impostazione fortemente pratica. Molti i temi in scaletta: dall’autopromozione ed empowerment all’imprenditoria giovanile e alla cooperazione, dalle tecniche di comunicazione efficaci per la stesura di un curriculum vitae alla gestione di un colloquio di lavoro fino alla tutela dei diritti. Non solo lezioni teoriche, dunque, ma anche testimonianze d’eccellenza e la possibilità di sperimentare e sperimentarsi nell’ambito specifico che avrà suscitato maggiormente il proprio interesse attraverso laboratori svolti direttamente presso le organizzazioni coinvolte. Il tutto con un’unica finalità: «Aiutare i giovani ad avere una visione alta del lavoro con un approccio valoriale, educativo e concreto capace anche di fornire loro gli strumenti idonei a facilitarne l’ingresso e la permanenza». La proposta, infatti, coinvolge tutte realtà che si riconoscono nei valori della Dottrina sociale della Chiesa e vedono nel lavoro il pilastro della crescita integrale della persona. «Valori, formazione e concretezza: sono queste le coordinate giuste per scoprire e conquistare il mondo del lavoro – spiega Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e del Lazio -; credo che questo progetto sia una buona notizia e che sia davvero necessario perché il lavoro è ciò che conferisce dignità e stabilità economica, ma anche psicologica, alle persone».

Le iscrizioni agli 11 seminari di formazione dovranno pervenire entro il 30 marzo all’indirizzo email generarefuturo2018@gmail.com o mediante il modulo d’iscrizione scaricabile dal sito www.acliroma.it.

 

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