Fatti di Roma

DISNEY STORE, I LAVORATORI VOGLIONO UN “LIETO FINE”

“‘Non gioco più, me ne vado’. Questo lo slogan che abbiamo scelto per lo sciopero e sit-in dei lavoratori dei Disney Store nel territorio, che proclamiamo per sabato 29 maggio, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, con presidio a Piazza Montecitorio, nell’ambito della protesta indetta a livello nazionale”. È quanto si legge in una nota della Filcams CGIL Roma Lazio, Fisascat-CISL Roma Capitale e Rieti e Uiltucs Roma e Lazio.

“Un marchio che fa del ‘lieto fine’ il suo punto vincente non può gettare nello sconforto centinaia di lavoratori, 51 soltanto a Roma, chiudendo i punti vendita in modo inaccettaile,” continuano i sindacalisti. E aggiungono: “Ieri, nel corso dell’assemblea nazionale dei lavoratori, è  emersa un’enorme preoccupazione e tensione. Soltanto sul territorio 51 famiglie sono state gettate nel più totale sconforto, anche perché come sappiamo il commercio è in crisi più che mai a causa della pandemia e le prospettive di ricollocamento sono drammaticamente remote”.

“L’intenzione unilaterale dell’azienda – spiegano i sindacati – ha rappresentato un fulmine a ciel sereno, anche perché non ci risultano gravi problemi di fatturato, nonostante la pandemia. Stiamo parlando di un marchio importante e famoso su scala globale e che a nostro parere non può e non deve abbandonare i suoi lavoratori a se stessi”.

“Per parte nostra – concludono – non ci fermeremo finché la nostra voce non sarà ascoltata, e faremo tutto il possibile affinché le Istituzioni nazionali, insieme a quelle locali si interessino alla vicenda, richiamando l’azienda alla responsabilità sociale di impresa e sostenendo il comparto del commercio insieme ai suoi lavoratori”.

(Foto: Kon Karampelas / Unsplash)

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