Dal Campidoglio

DAL CAMPIDOGLIO UN TAVOLO SUI POTERI SPECIALI A ROMA

Sarà convocato ogni due settimane il tavolo capitolino per la discussione sul riconoscimento dei poteri speciali a Roma Capitale e che coinvolgerà tutte le forze sociali e politiche della città, ma anche i parlamentari. È ciò che è emerso, a quanto si è appreso, nell’incontro dei rappresentanti del Campidoglio convocato dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea capitolina della mozione a prima firma del presidente dell’Aula Giulio Cesare, Marcello De Vito.

A breve verrà anche convocato un consiglio tematico a cui saranno invitati a intervenire i rappresentanti del parlamento, tra cui il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha proposto l’apertura di un tavolo interistituzionale per discutere della riforma dei poteri che coinvolga sia l’ente locale sia il parlamento e che sia allargato non soltanto alle forze di maggioranza ma anche a quelle di opposizione. Al tavolo siederanno quindi, nel progetto proposto dalla sindaca, tutti i capigruppo del Campidoglio. Accanto alla discussione sullo status altro tema di confronto è stato l’adeguamento delle risorse riconosciute a Roma come Capitale, fissate a 110 milioni di euro di extra gettito previsti nel cosiddetto Salva Roma, e che sono ritenute insufficienti rispetto alle esigenze, e la proroga del decreto semplificazioni. Il tavolo capitolino, che si riunisce oggi per la prima volta, ha discusso infine anche della necessità di richiedere fondi speciali per grandi opere destinate al rilancio infrastrutturale della città.

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