Dal Campidoglio

SOPRALLUOGO DI GUALTIERI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA VORAGINE A TOR DE’ SCHIAVI

Questa mattina il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, con l’assessora ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, ha effettuato un sopralluogo per verificare l’avanzamento dei lavori, iniziati il 25 marzo, di messa in sicurezza della voragine che si è aperta nel 2021, all’interno di un complesso Ater del Municipio V, in via Tor de’ Schiavi. Roma Capitale, pur non avendo funzioni amministrative dirette né sulla strada, né sul complesso Ater, a tutela della salute pubblica, ha preso in carico la problematica e avviato ispezioni e lavori. Il cantiere ha un costo di 300 mila euro del bilancio capitolino e durerà circa 3 mesi. Non influisce sulla viabilità, trovandosi in un’area di accesso Ater. Presente al sopralluogo il presidente del Municipio, Mauro Caliste, e i tecnici dei Dipartimenti Lavori pubblici (Csimu) e Urbanistica (Pau).

La voragine si è aperta a gennaio 2021 a causa delle radici degli alberi che hanno danneggiato la fogna in mattoni, causando delle perdite idriche. Ciò ha determinato il crollo della volta e ha originato la voragione. In via provvisoria, per non interrompere mai il servizio all’utenza, Acea ha ricostruito il sistema fognario danneggiato, creando un bypass. Nel frattempo, il Csimu, per conoscere in maniera dettagliata le cavità presenti in prossimità della voragine e progettare l’intervento di riempimento in modo preciso, ha eseguito un rilievo laser scanner (georeferenziato).

“Gli interventi richiedono particolare attenzione e un lavoro scientifico. Questa è una zona Ater e quindi regionale. C’è stata una discussione su chi era responsabile e a quel punto abbiamo deciso di occuparcene noi. I palazzi sono solidi con le fondamenta, ma le aree pertinenziali sono danneggiate. I lavori finiranno fra tre mesi e la voragine verrà ricoperta. È impressionante perchè sotto a terreno ci sono reti di tunnel che corrono per chilometri, una città sotterranea, volendo anche affascinante, ma che richiede attenzione e lavoro”, ha dichiarato il Sindaco Gualtieri, dopo l’ispezione della voragine.

“L’avvio dei lavori ha seguito un iter particolare- ha commentato l’assessora Segnalini– Infatti, pur non essendo una competenza del Dipartimento Csimu, abbiamo deciso di intervenire per non creare ulteriori disagi ai residenti e mettere in sicurezza l’area. Non era più pensabile di lasciare così la situazione. I Dipartimenti Csimu, Pau e Protezione civile hanno fatto un ottimo lavoro di progettazione e ora procediamo spediti.
Purtroppo, il problema delle voragini è causato da più fattori ed è costantemente attenzionato. Nel 2023, il Csimu è dovuto intervenire in diversi casi sulla viabilità principale e fornire più volte assistenza per i cedimenti occorsi lungo le strade locali dei Municipi, come sta accadendo in via Menas e come è successo in via Zurla, sempre nel Municipio V. Investiamo una spesa annuale di circa 2 milioni per il pronto intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico connesso alle criticità idrauliche, oltre ad un Accordo Quadro dedicato alle indagini geologiche di circa 350 mila euro. Lo studio delle cavità è un’attività importante ma anche complessa, per questo al fine di completare e migliorare il censimento e lo studio delle cavità sotterranee, è stato costituito un gruppo di lavoro al quale partecipano varie strutture capitoline, tra cui i Dipartimenti Csimu, il Pau e Protezione Civile”.

Il progetto di messa in sicurezza è stato realizzato con il contributo sinergico dei geologi del Dipartimento Csimu, del Dipartimento di Urbanistica Pau e del Dipartimento di Protezione civile nell’ambito delle attività del Tavolo Tecnico Interistituzionale ‘Voragini e Cavità Sotterranee’ del Municipio Roma V. L’intervento consiste nel confinamento delle cavità circostanti e nel riempimento delle gallerie e della voragine. Infine, si procederà al ripristino della tubatura idrica e al rifacimento del manto stradale nelle aree interessate dal cantiere.

Articoli correlati

Back to top button
Close