Immigrazione

CORRIDOI UMANITARI, ACCOLTI OGGI 70 PROFUGHI A FIUMICINO: NEGLI OCCHI DEI BAMBINI CURIOSITÀ, NON PAURA

Sono 70 i profughi del Corno d’Africa ad essere atterati oggi a Fiumicino, dopo essere stati da tempo rifugiati nei campi dell’Etiopia, dove la vita è diventata sempre più difficile per via del conflitto nel Tigrai. Lo annuncia la Comunità di Sant’Egidio con una nota.

“Sono tanti i bambini arrivati oggi all’aeroporto di Fiumicino, in braccio o accompagnati per mano dalle loro mamme e dai volontari. Arrivano dall’Etiopia, dove è in corso una guerra sanguinosa,” lo scrive su Facebook la Comunità di Sant’Egidio. “Non attraverseranno il mar Meditaerraneo – costato la vita a tanti loro coetanei con i barconi, non saranno recuperati da nessuna nave. Nei loro occhi non c’è paura, ma stupore, curiosità, una gioia mista alla stanchezza per il viaggio notturno, mentre tra le mani stringono il mazzetto di fiori che amici con la pettorina blu e la colomba della pace hanno donato a loro e alle loro mamme appena scesi dall’aereo. È questa l’immagine di oggi. Quella dell’altra immigrazione. Quella dei corridoi umanitari!”

Il loro ingresso in Italia – con un volo di linea dell’Ethiopian Airlines proveniente da Addis Abeba – è stato reso possibile grazie a un Protocollo d’intesa con lo Stato italiano, firmato nel 2019 dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Cei, che prevede l’arrivo di 600 persone vulnerabili. Lo comunica in una nota la comunità di Sant’Egidio.

Ad accogliere a Fiumicino i 70 profughi – 8 nuclei familiari con 13 minori e 40 singoli, in maggioranza giovani sotto i 25 anni – sono stati i volontari ed alcuni familiari, da tempo residenti nel nostro Paese, in qualche caso già cittadini italiani. Saranno ospitati in diverse città (Roma, Bologna, Belluno, Parma, Brisighella, Cologno Monzese, Padova, Rieti, Ancona, Taranto) presso associazioni, parrocchie, appartamenti di privati e istituti religiosi, con il supporto di famiglie italiane che si occuperanno di accompagnare il percorso d’integrazione sociale e lavorativa sul territorio, garantendo servizi, corsi di lingua italiana, inserimento scolastico per i minori, cure mediche adeguate .

(Foto: Comunità di Sant’Egidio / Facebook)

Tags

Articoli correlati

Back to top button
Close