Dal Campidoglio

AVVIATO ITER PER IL PROFILO PROFESSIONALE OEPA-AEC NELL’ORGANICO DELLA CAPITALE

Il 23 marzo 2021 si è svolta una video conferenza a cui ha partecipato la sindaca Virginia Raggi, insieme agli assessori Veronica Mammì e Antonio De Santis, e alla presidente della commissione Scuola di Roma Capitale, Maria Teresa Zotta, con una rappresentanza degli Operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione (Oepa) e degli Assistenti educativi culturali (Aec). Nel corso dell’incontro, a cui ne seguirà uno con le organizzazioni sindacali, è stato tracciato un percorso che a partire dal 2023 potrà portare alla riapertura del profilo professionale di Oepa/Aec nell’organigramma di Roma Capitale. Lo comunica in una nota il Campidoglio.

Il primo passo di tale iter – prosegue la nota – era stato compiuto con l’approvazione della delibera di giunta, numero 5 del 2021, con si è scelto di avviare un percorso amministrativamente corretto volto a ripristinare un patrimonio di risorse umane dedicate al sostegno dei soggetti fragili, quali gli Oepa e gli Aec, che a partire dal 1998 sono stati progressivamente eliminati dall’organigramma di Roma Capitale. Per dare concretezza alla decisione, nel piano assunzionale 2021-2023 e, per l’esattezza a partire dal 2023, sono stati già riservati dei posti (al momento 300) proprio per l’inserimento della figura Aec/Oepa nell’organico capitolino.

Il primo passo di tale iter – prosegue la nota – era stato compiuto con l’approvazione della delibera di giunta, numero 5 del 2021, con si è scelto di avviare un percorso amministrativamente corretto volto a ripristinare un patrimonio di risorse umane dedicate al sostegno dei soggetti fragili, quali gli Oepa e gli Aec, che a partire dal 1998 sono stati progressivamente eliminati dall’organigramma di Roma Capitale. Per dare concretezza alla decisione, nel piano assunzionale 2021-2023 e, per l’esattezza a partire dal 2023, sono stati già riservati dei posti (al momento 300) proprio per l’inserimento della figura Aec/Oepa nell’organico capitolino.

Alla base del percorso avviato – precisa il Campidoglio – c’è il desiderio di erogare un servizio adeguato alle necessità dei bambini e delle famiglie, garantendo al contempo un presidio pubblico in tali attività. Un altro passo decisivo verso il reale compimento di questo percorso è rappresentato dal superamento delle problematiche che oggi impediscono di usufruire di personale interno all’amministrazione per l’assistenza dei bambini con disabilità. Per questo motivo sono stati già attivati gli uffici preposti proprio per avviare l iter amministrativo che porti a questo risultato. Una volta fatto ciò, partirà la programmazione propedeutica alla pubblicazione del bando di concorso per il reclutamento degli Aec/Oepa all’interno della nostra pianta organica, come previsto dalla normativa vigente.

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