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VITERBO, IL SINDACO VIETA I FUOCHI D’ARTIFICIO A CAPODANNO

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Accensione o esplosione di artifici e manufatti pirotecnici in genere a tutela della quiete pubblica, il sindaco Giovanni Maria Arena ha emanato apposito avviso per vietarne l’uso“. Così una nota del comune di Viterbo.
“Per motivi di tutela della quiete pubblica e senza pregiudizio per le sanzioni penali previste – si legge nel documento che richiama l’ordinanza n. 140 del 1/12/2006 – al fine di garantire la sicurezza, l’incolumità pubblica, la tutela degli animali e le condizioni di vivibilità del territorio, sarà vietato far esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili materiali pirotecnici in luoghi aperti al pubblico e in vie, piazze e aree pubbliche affollate, ovvero transitino o siano presenti i soggetti più fragili e gli animali, in particolare nelle aree a distanze inferiori a 200 m da ospedali, cliniche, luoghi di ricovero e cura, fatto salvo ove vi siano particolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti. I fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili materiali pirotecnici di libero commercio possono essere esplosi in zone isolate, ma comunque a debita distanza dai predetti soggetti fragili e dagli animali, evitando zone affollate per la presenza di feste, riunioni o altri motivi, e tutte le aree nelle quali l’esplosione del prodotto pirico potrebbe ingenerare incendi. In ogni caso – si legge ancora nel documento firmato dal sindaco Arena – sarà vietato far esplodere detto materiale nell’ambito delle aree interessate dallo svolgimento della manifestazione Caffeina Christmas Village. È inoltre vietato condurre in qualsiasi momento animali d’affezione in luoghi dove vengano effettuati spettacoli pirotecnici autorizzati”. “Ai trasgressori – prosegue ancora il documento – sarà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 150 a euro 500. Gli artifici e i manufatti in uso per le accensioni o le esplosioni potranno essere sottoposti a sequestro per la successiva confisca, in quanto cose utilizzate e destinate a commettere violazione. Il provocare rumori tali da disturbare le occupazioni o il riposo delle persone è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro. Il provocare in qualsiasi luogo emissioni di gas, vapori o fumo nei casi non consentiti dalla legge, atti a offendere o imbrattare o molestare persone, è punito con l’arresto fino a un mese o l’ammenda fino a 206 euro. L’accensione di fuochi d’artificio il lancio di razzi e l’effettauzione di accensioni o esplosioni che risultino pericolose, senza la licenza dell’autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o ancora, lungo una pubblica via o in direzione di essa, è punito con l’ammenda fino a 103 euro, o con l’arresto fino a un mese se interessa un luogo dove vi sia un’adunanza o concorso di persone. Nell’avviso si precisa inoltre che tra i giocattoli pirici e le munizioni giocattolo debbono ricomprendersi ad esempio i cosiddetti petardi, i mortaletti, i razzi, i razzi illuminanti, le castagnole, le fontane, le stelle, le girandole, i nastri scoppianti, e comunque tutti gli artifici e manufatti da divertimento, con effetto scoppio e/o ad effetto luminoso denominati in qualsiasi modo”. “Ci sono tanti modi per festeggiare la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo – ha sottolineato il sindaco Arena -. Si può evitare benissimo l’utilizzo di materiali che provocano fastidio e danni alle persone, ovviamente anche a chi ne fa uso, e non ultimo, ai nostri amici a quattro zampe che, per il forte rumore, restano traumatizzati, tendono a scappare e, non poche volte, pagano con la propria vita il banale e pericoloso divertimento di chi non rispetta persone, animali e luoghi”.

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