Religioni

VATICANO: GEORGE CLOONEY, RICHARD GEERE E SALMA HAYEK CON PAPA FRANCESCO PER IL LIBRO SOCIAL DELLA PIATTAFORMA DELLA CITTA’ DEL VATICANO

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Richard Gere, Salma Hayek e George Clooney sono stati premiati per il loro impegno per la pace, in Vaticano, alla presenza di Papa Francesco.

Jorge Mario Bergoglio ha ricevuto in udienza ieri pomeriggio nell’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano i rappresentanti di oltre 40 università di tutto il mondo della Fondazione pontificia Scholas Occurrentes, riuniti nel Congresso mondiale a Roma da venerdì. Tema del seminario “Tra l’Università e la Scuola, un muro o un ponte”, con l’annuncio della costituzione di cattedre Scholas, uno spazio accademico per approfondire la pedagogia di Francesco che promosse, come arcivescovo di Buenos Aires, proprio questa rete. I tre noti attori hanno ricevuto il premio, ha spiegato la conduttrice Lorena Bianchetti, per il loro impegno a favore dei giovani delle periferie.

Nel corso dell’incontro il Papa ha risposto ad alcune domande dei ragazzi presenti. “Quando i popoli si separano, le famiglie si separano, gli amici si separano: nella separazione solamente si
trova l’inimicizia, incluso l’odio; invece, quando ci si unisce, si dà amicizia sociale, amicizia fraterna; e si dà una cultura dell’incontro, che ci difende da qualsiasi tipo di cultura di scarto. Grazie per questo e per quello che state facendo con questo”, ha detto il Papa. Francesco ha risposto anche ad una domanda sulla sua elezione al Conclave: “Io non avrei mai pensato che avrebbero eletto me. E’ stata una sorpresa per me…Però da quel momento Dio mi ha dato una pace che dura ancora oggi. E questo mi porta avanti. Questa è la grazia che ho ricevuto. D’altra parte, per natura, io sono incosciente e quindi vado avanti”.
Il Papa chiede gesti concreti e di fermare le aggressioni. Ad sempio, il bullismo è un’aggressione che nasconde crudeltà, il mondo è crudele così come le guerre. E la crudeltà della guerra arriva fino ai bambini, fino a sgozzare un bambino. Per costruire un mondo nuovo, invece, abbiamo bisogno di eliminare tutti i tipi di crudeltà. Poi c’è la capacità di ascoltare gli altri: “Nel dialogo tutti vincono, nessuno perde. Nella discussione, c’è uno che vince e uno che perde: ma in realtà perdono entrambi. Il dialogo è capacità di ascolto, è mettersi al posto dell’altro, tendere ponti”.

Nel pomeriggio delle Scholas occurrentes, progetto educativo internazionale molto caro a Francesco, c’è stata anche la preghiera di rappresentati religiosi, così come è stato annunciata una piattaforma digitale, attraverso cui i giovani potranno fare domande al Papa. Le risposte di Francesco confluiranno in un libro che sarà edito da Mondadori e uscirà ad ottobre o novembre. Non manca, poi, la musica dell’orchestra Scholas arts, che al termine del pezzo dona al Papa un antico violino. Sul “palco” di questo incontro di Scholas c’è spazio anche per lo sport, con le esperienze di Futbal e le testimonianze del contributo che gli sportivi possono offrire per la causa della pace. Annunciato che la prossima partita per la pace sarà in Argentina, il 10 luglio. E proprio dal governo del paese natale di Papa Francesco, arriva l’assicurazione che sarà varata una legge dello Stato a favore di Scholas Occurrentes.

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