Dal Campidoglio

TECHNOPOLE AL VIA, IL CAMPIDOGLIO CONCEDE LE AREE DI PIETRALATA

Roma Capitale concede il diritto di superficie per circa 7.500 mq nell’area di Pietralata alla Fondazione Rome Technopole per la realizzazione del primo lotto della sede del polo tecnologico. I cantieri, con un primo orizzonte per il 2026, contribuiranno alla rigenerazione di un settore urbano fortemente problematico e permetteranno di creare nel quadrante, dove è previsto anche lo Stadio della ROMA, un ‘grande polo europeo dell’innovazione’. Il provvedimento, che questo pomeriggio sarà approvato dalla giunta, è stato presentato questa mattina in Campidoglio dal sindaco Roberto Gualtieri con la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni, la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, il vicepresidente di Unindustria Alessandro Francolini e gli assessori all’Urbanistica Maurizio Veloccia e al Patrimonio Tobia Zevi.
Si tratta del primo passo per la realizzazione del Rome Technopole, che riunisce le 7 principali università con sede nel Lazio, i 4 maggiori enti pubblici di ricerca, Unindustria, Regione Lazio, Comune di ROMA, le Camere di Commercio di ROMA, Latina-Frosinone, Rieti-Viterbo, altri enti pubblici, oltre 20 gruppi industriali e imprese: un ‘ecosistema di innovazione’ finanziato dal Mur nell’ambito del Pnrr che alimenterà la filiera di ricerca, formazione, l’innovazione nell’ambito delle tre aree di interesse strategico per il Lazio: transizione energetica, transizione digitale, salute e biopharma. La concessione degli spazi è a titolo non oneroso, avrà una durata di 99 anni e costituisce il contributo di ROMA alla Fondazione.
Il Technopole sarà costituito da 3 edifici più le aree pertinenziali verdi e sarà realizzato in due fasi: la prima prevede la costruzione, a cura di Rome Technopole con finanziamento Pnrr di circa 11 milioni di euro, di un edificio sull’area oggi concessa da ROMA Capitale; il secondo step invece prevede la costruzione di altri due edifici con fondi regionali del Programma Regionale Fesr 2021-26 (circa 20 milioni) a cura di ROMA Capitale. Il primo lotto prevede un edificio di circa 2.300 mq dove collocare la sede della Fondazione Rome Technopole nonché aule e sale multimediali e laboratori di ricerca, aree per il trasferimento tecnologico e aree per incubatori d’impresa. Il secondo lotto prevede la realizzazione di due edifici per un totale di circa 5.300 mq, organizzati tra aree e servizi comuni, Aule e sale multimediali per attività didattiche e formative, laboratori di ricerca, aree per il trasferimento tecnologico e incubatori di Impresa.

“E’ un progetto che ci farà fare un salto in avanti di dieci anni, al servizio del sistema Roma, del sistema Lazio e del sistema Paese”. Lo ha detto la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli nel corso della presentazione della delibera su Rome Technopole. “La Regione farà la sua parte – ha aggiunto – e confermo alla rettrice Polimeni che abbiamo perfezionato la nomina del nostro rappresentante nel CDA di Rome Technopole, vogliamo essere parte attiva: è una bella giornata di entusiasmo e di concretezza. È un momento emozionante, una finestra su un futuro che è adesso, perché nella concretezza della delibera di oggi abbiamo tempi tecnici chiari e netti, perché le risorse del Pnrr devono vedere una progettazione esecutiva e concreta. Entro la fine del 2026 il video che abbiamo visto stamattina deve diventare un luogo concreto dove camminare”.

Samuele Paolo Ferrara

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