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SCOMPARSO ADRIANO OSSICINI, IL RICORDO DELLA COMUNITA’ EBRAICA

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E’ morto questa notte a Roma Adriano  Ossicini, psichiatra, partigiano e uomo politico, ex ministro  della Famiglia nel governo Dini. Ossicini, che aveva 99 anni,  durante la guerra, da medico volontario al Fatebenefratelli  (proprio l’ospedale dove e’ morto per le conseguenze di una  caduta) aveva soccorso decine di ebrei, insieme al suo maestro  professor Borromeo che li ricoverava con la diagnosi di una  malattia inventata di sana pianta, chiamata Morbo di K (K come  gli ufficiali nazisti Kesselring e Kappler).

Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma sottolinea come “con Adriano Ossicini scompare un giusto. Inventore del morbo di K, ha salvato tanti ebrei romani dalla deportazione a rischio della propria vita. A lui, l’eterna gratitudine della Comunità Ebraica di Roma. A noi rimane ora il ricordo del suo grande coraggio e l’esempio che ha lasciato in dote alle generazioni future”.

Ossicinini tra gli esponenti  piu’ illustri del movimento dei cattolici comunisti, dopo la  laurea in medicina alla fine del 1944, e’ subito
ammesso come assistente volontario all’ospedale  Fatebenefratelli. Si iscrive al corso di specializzazione in  psichiatria e a quello in malattie nervose e mentali; nel 1947  e’ docente di psicologia presso l’Universita’ La Sapienza di  Roma. Nello stesso anno, insieme a Giovanni Bollea, apre a Roma  il primo Centro medico psicopedagogico d’Italia; lascia il  Fatebenefratelli nel dicembre del 1947, per la carriera  universitaria. Nel 1968, Ossicini rientra in politica ed e’  eletto al Senato come indipendente nelle liste del PCI e
aderisce al gruppo degli Indipendenti di Sinistra; conferma il  suo seggio a Palazzo Madama ininterrottamente fino al 1992. Tra
il 1970 e il 1989 e’ promotore della legge per l’istituzione  dell’Ordine degli psicologi. Presidente del Comitato nazionale  per la bioetica dal 1992 al 1994, e’ ministro per la famiglia e  la solidarieta’ sociale del governo Dini. Aderisce a  Rinnovamento Italiano ed e’ rieletto per l’ultima volta al  Senato nel 1996. Nel 2001 passa a La Margherita e poi al  Partito Democratico. E’ tra i soci fondatori del Laboratorio  per la polis, rete di cultura e formazione all’impegno civile  2001. Nel luglio 2007 e’ tra i firmatari del “Manifesto dei  coraggiosi” di Francesco Rutelli a sostegno della candidatura  di Walter Veltroni a leader del PD. L’ordine degli psicologi lo  ricorda cosi’: “Con Adriano Ossicini scompare l’ultimo dei  grandi maestri che hanno costruito la professione di psicologo  in Italia – ha dichiarato Fulvio Giardina presidente del  Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi -. Ha promosso  il primo corso di laurea in psicologia alla Sapienza, dove ha  insegnato per oltre trent’anni. Politico impegnato sempre nella  tutela dei piu’ deboli. Lo ricordiamo con grande affetto”.

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