Fatti di Roma

RISCHIO COVID NEI NIDI DI ROMA CAPITALE, USB PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE

“Nei nidi e nelle scuola dell’infanzia gestiti direttamente da Roma Capitale non sono garantiti gli standard di sicurezza per il contenimento del Covid-19: per questo motivo Unione sindacale di base ha proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale e, in assenza di soluzioni adeguate, procederà all’indizione di uno sciopero”. Si legge in una nota di Usb che “ha più volte chiesto all’amministrazione capitolina soluzioni concrete alle criticità emerse con la ripartenza dei servizi dopo la lunga chiusura. Tutte le richieste sono cadute nel vuoto, al punto che risultano in costante aumento carichi di lavoro e responsabilità del personale, in un clima di abbandono totale per la mancanza di indirizzi gestionali”.

In particolare Usb segnala che: “Roma Capitale non ha provveduto all’individuazione di modalità operative atte alla garanzia degli standard di sicurezza e di contenimento dell’emergenza sanitaria nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, soprattutto alla luce dell’aumento della curva dei contagi nella nostra città; mancano indicazioni serie sui referenti Covid-19 e sulle procedure in caso di sospetto Covid-19, mettendo a rischio la salute del personale e dei bambini; non vengono forniti regolarmente tutti i dispositivi di protezione individuale al personale; con il personale a tempo determinato incaricato sul potenziamento al 75 per cento non sono garantite la compresenza del personale per le attività educative e di cura né la sostituzione degli assenti a qualsiasi titolo. Inaccettabile pensare di risolvere tale problema con le sostituzioni di ambito e peggio ancora extra ambito, tanto meno l’utilizzo del personale impiegato nei gruppi stabili di sezione e/o ‘bolla’ “.

Ancora, afferma l’unione sindacale di base, lo stato di agitazione è proclamato perché “Non è garantito l’appoggio per le bambine e i bambini diversamente abili; non è garantito un organico congruo di personale ausiliario nelle strutture educative, con enormi disagi al personale educativo e scolastico e alle famiglie; non è garantita la suddivisione degli spazi esterni e/o interni con materiali a norma. Lo stato di agitazione riguarda tutto il personale educativo e scolastico dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia a gestione diretta di Roma Capitale, a tempo indeterminato e precario con ogni tipologia di contratto”.

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