PATOLOGIE REMAUTOLOGICHE, “L’ELEMENTO CARDINE” È LA COMUNICAZIONE MEDICO- PAZIENTE
La relazione fra medico e paziente è “l’elemento cardine” per venire incontro ai suoi bisogni reali. È lo scopo del convegno “Teniamoci per Mano”, organizzato dell’associazione no-profit ReDO (Associazione Reumatologhe Donne), nata tre anni fa dall’amicizia di sette professioniste del settore.
Il convegno si è tenuto questa mattina presso la Casa Internazionale delle Donne (Via della Lungara 19, Roma), ed è stato dedicato alle terapie alternative – pilates, agopuntura, i recenti studi sui cannabinoidi – per il dolore che affligge la vita quotidiana dei pazienti reumatologici, in prevalenza di sesso femminile. Si tratta di patologie autoimmuni come Lupus, Artrite Reumatoide, Fibromialgia, di cui si parla poco nonostante siano tutt’altro che rare: due milioni di italiani soffrono di Fibromialgia, e l’1% è afflitto da Artrite Reumatoide.
“La comunicazione fra medico e paziente è l’elemento cardine – afferma la dott.ssa Maria Sole Chimenti, presidente dell’associazione – perché in quei venti, trenta minuti di visita che abbiamo a disposizione, saper comunicare e percepire quali sono le necessità del paziente è necessario per la nostra routine”.
Il consiglio direttivo dell’associazione è composto da sette reumatologhe dei quattro principali atenei medici di Roma: Università di Tor Vergata, Policlinico Gemelli, Policlinico Umberto I e dal Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Iniziativa nata tre anni fa, la ReDO conta oggi 242 associate. Per la prof. Antonella Afeltra, sostenitrice e “madrina” del progetto, la nuova “alleanza” fra le università è uno dei principali meriti dell’associazione.
MADDALENA TOMASSINI
