Fatti di Roma

OSTIA, ARRESTATO PADRE CHE AVEVA ABBANDONATO FIGLIO IN MACCHINA PER GIOCARE ALLE SLOT MACHINE

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Tre anni e quattro mesi di reclusione; questa è la condanna stabilita dal giudice del tribunale monocratico di Roma per il trentaquattrenne che, nella notte tra l’8 e il 9 gennaio scorso, ha abbandonato in macchina il figlio di tre anni per andare a giocare alle slot-machine, in un locale di Ostia. Lo stesso giudice ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dall’avvocato difensore dell’imputato, confermando la detenzione in carcere.

Durante l’udienza di convalida dell’arresto, l’uomo, accusato di abbandono di minore, aveva dichiarato di essersi fermato per salutare un amico e di essersi intrattenuto al gioco solo per una quindicina di minuti. A segnalare alle forze dell’ordine la presenza del piccolo nell’automobile parcheggiata davanti alla sala giochi, alle 3 del mattino, è stato un passante. A mettere in salvo il bambino sono stati i militari che, grazie anche alle indicazioni del minore, hanno rintracciato l’uomo intento a giocare al video-poker. All’arrivo dei militari, il bambino, coperto solamente da una tutina, cercava di riscaldarsi saltellando sui sedili. La temperatura, in quel momento, era di alcuni gradi sotto zero.

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