Fatti di Roma

OMICIDIO VARANI, TRACCE BIOLOGICHE INCHIODANO PRATO E FOFFO. DUE COLTELLI E UN MARTELLO LE ARMI DEL DELITTO

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I test hanno estirpato ogni dubbio: le tracce di sangue che sono state trovate sugli oggetti utilizzati per uccidere e massacrare, lo scorso 4 Marzo, Luca Varani sono di Marco Prato e Manuel Foffo.

Due coltelli e un martello sono quindi le armi del crimine, come era evidente nella fase di esame del medico legale, poiché “solo” cento sono state le lesioni da arma da taglio riscontrate da quest’ultimo sul corpo ritrovato a Via Igino Raimondi qualche mese fa; la morte sarebbe avvenuta per dissanguamento a causa delle numerose ferite causatagli.

E’ stato accertato anche che Varani ha subito circa una ventina di martellate suddivise non egualmente tra il capo e la bocca più una serie di circa 30 coltellate superficiali, volte non ad uccidere bensì a torturare e provocare dolore al ragazzo finito poi ucciso.

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