Religioni

MONS. GIANRICO RUZZA E’ IL NUOVO VESCOVO DI CIVITAVECCHIA-TARQUINIA

Il Santo Padre Francesco ha nominato monsignor Gianrico Ruzza, dal 2019 ausiliare del settore Sud della diocesi di Roma, vescovo della diocesi di Civitavecchia – Tarquinia. Il cardinale vicario Angelo De Donatis ha dato l’annuncio della nomina del Pontefice alle 12 di oggi (giovedì 18 giugno 2020) nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Apostolico del Laterano, sede del Vicariato di Roma, in contemporanea con la Sala Stampa della Santa Sede.   Monsignor Ruzza è vescovo titolare di Subaugusta e ausiliare del settore Sud della diocesi, nonché delegato diocesano per la Pastorale di ambiente e per la Pastorale familiare con incarico specifico per lo sviluppo del catecumenato matrimoniale e la preparazione dell’Incontro internazionale delle famiglie del 2022. In precedenza ha ricoperto i ruoli di prelato segretario del Vicariato di Roma, da settembre 2017 a maggio 2019, ed è stato ausiliare per il settore Centro da giugno 2016 a maggio 2019.   «Tutti quelli che hanno avuto modo di conoscere don Gianrico certamente hanno potuto apprezzare due caratteristiche – ha detto il cardinale De Donatis –: la straordinaria generosità nel donarsi e la piena disponibilità a servire i fratelli, a servire la Chiesa, questa nostra Chiesa di Roma. Nelle diverse tappe del suo cammino sacerdotale in diocesi, don Gianrico ha sempre posto il Signore al centro della sua vita sacerdotale, testimoniando l’amore di Cristo a tutti coloro che, negli anni, sono stati affidati alla sua cura pastorale, con attenzione e vicinanza alle persone, proprio nello stile che Papa Francesco raccomanda nella Evangelii Gaudium». Il vicario ne ha evidenziato inoltre «l’entusiasmo e l’energia», che «nascono non soltanto dal suo carattere e dalle sue doti naturali ma anche e soprattutto dall’amore per Cristo e per la Chiesa, che è diventato di volta in volta amore e dedizione per le tante persone incontrate in diversi contesti e situazioni».   «Sono grato al Signore per la chiamata che mi rivolge, che vivo con emozione e trepidazione», ha commentato monsignor Ruzza, che ha ricordato con affetto e gratitudine gli anni del suo ministero a Roma. «So che nulla si cancella e tutti gli incontri resteranno sempre nel mio cuore. Ogni istante è fissato nella mia memoria in modo indelebile». Un pensiero anche per i fedeli della diocesi di Civitavecchia – Tarquinia che si preparano ad accoglierlo: «Con questo desiderio vengo tra voi: per provare umilmente ad essere messaggero, apostolo e maestro. La chiamata a pormi al vostro servizio mi giunge in un momento della storia particolarmente delicato. Rivolgo il mio ringraziamento più sincero a Papa Francesco per la responsabilità che mi affida in questa nuova fase della mia vita».   Nato a Roma il 14 febbraio 1963, è stato ordinato sacerdote il 16 maggio 1987 dal cardinale Ugo Poletti, allora vicario del Papa per la diocesi di Roma, nella basilica di San Giovanni in Laterano; nominato cappellano di Sua Santità il 17 luglio 1997, è stato eletto vescovo l’8 aprile 2016 e consacrato l’11 giugno 2016 dal cardinale emerito Agostino Vallini. Ha compiuto gli studi al Pontificio Seminario Romano Maggiore, di cui è diventato poi assistente dal luglio 1987 al marzo 1990 e quindi vicerettore fino al settembre 1997. Ha conseguito la licenza di Diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana, si è iscritto al corso di dottorato alla Pontificia Università Lateranense e ha frequentato lo Studio rotale sostenendo tutti gli esami.

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