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L’ARIA DI ROMA UCCIDE, OGNI ANNO 120 MORTI PREMATURE

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L’aria che si respira a Roma causa, ogni anno, 120 morti premature (quasi una ogni 3 giorni), per il superamento del limite di legge sul biossido di azoto di 40 ug/m2; 2.683 sesi considera la soglia di 20 ug/m2 stabilita dall’Oms. Almeno il 27 percento dei romani vive in zone della città dove le concentrazioni di No2 superano i 40 ug/m2. Secondo i dati raccolti, inoltre, il 100 percento dei cittadini della Capitale è cronicamente esposto ad un livello di No2 superiore a 20 ug/m2, soglia oltre la quale l’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce effetti nocivi per l’organismo umano”. Sono i risultati dell’indagine “No2, No Grazie”, realizzata dall’associazione Cittadini per l’Aria con Salvaciclisti Roma sulla concentrazione del biossido di azoto nell’aria di Roma. I dati della campagna sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza in Campidoglio a cui ha partecipato anche la sindaca di Roma Virginia Raggi e l’assessore capitolino alla Mobilità Linda Meleo. Con l’indagine è stata realizzata una mappa interattiva del biossido di azoto, realizzata con tecniche di machine learning. Secondo la ricerca le persone che vivono nell’area urbana di Roma sono esposte al biossido di azoto che deriva per la maggior parte dal traffico stradale. Studi e ricerche in tutto il mondo hanno stabilito che respirare aria inquinata ha conseguenze sulla salute umana, specialmente su quella dei soggetti a rischio: i bambini, gli anziani e le persone con patologie cardiovascolari e respiratorie. “I dati presentati oggi, che rappresentano il danno derivante dallesposizione dei cittadini di Roma al biossido di azoto, evidenziano solo una parte del gravissimo pregiudizio che deriva dalla violazione di legge – afferma Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’Aria – A fronte delle morti premature ci sono danni allo sviluppo dei bambini e malattie croniche che accompagnano per tutta la vita. Le città in tutto il mondo lo stanno facendo: per ottenere i benefici di una migliore qualità dell’aria e della vita serve eliminare al più presto i diesel e i veicoli più inquinanti che ammorbano l’aria di Roma, riducendo il traffico il più possibile”. Dello stesso avviso anche la sindaca Raggi, che ha detto: “I dati sulla qualità dell’aria per Roma non sono assolutamente buoni. In generale – ha affermato la sindaca – le grandi città non hanno buone performance in termini di impianti di riscaldamento e inquinamento dei veicoli, ma pochi di noi stanno prendendo queste informazioni sulle emissioni climalteranti sufficientemente sul serio, e invece è il caso di farlo. Negli ultimi mesi sono arrivati allarmi da soggetti diversi a vari livelli, anche dall’Istituto superiore di sanità. Io non mi sento sconfitta, anzi: voglio vedere questi dati negativi come un’opportunità per avviare un percorso di miglioramento”.

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