Sociale

L’ANP LANCIA LA “SCUOLA SULLA COMPLESSITÀ” PER UNA NUOVA COSCIENZA E SOLIDARIETÀ

foto e  copyright ENRICO  MASCHERONI
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Apre la scuola sulla complessità. Una ‘scuola’ itinerante in cui gli studenti parteciperanno ad ore di sogno sulla complessità della storia, della scienza, del pensiero e dell’arte universale. I problemi che l’umanità si trova ad affrontare richiedono una nuova coscienza e una solidarietà di tipo nuovo.
Desistenza, pressappochismo e indifferenza derivano da un’assordante afonia intellettuale, da quella che possiamo definire una vera e propria diserzione delle classi dirigenti, da quanto non abbiamo fatto e di quel poco che è in nostro potere di fare per lottare contro l’indifferenza. A questo servono le ore di sogno sulla complessità. A provare a rispondere all’interrogativo kantiano: ‘Ci è permesso sperare?’. A rendere l’idea di quanto sia profonda la nostra cultura e di come sia complessa la nostra identità. Le ore di sogno sono uno stimolo a risvegliare le nostre coscienze ad accorgerci di chi e di cosa ci circonda, a sorprenderci, indignarci e meravigliarci. Rappresentano un invito ad agitarsi, a voler agire e prendersi cura dei diritti, delle libertà, della cultura, di tutta la bellezza che condividiamo, che è nostro preciso dovere salvaguardare e, dove possibile, accrescere. Per cambiare, in meglio. Come italiani e come europei”. Così in una nota gli organizzatori dell’iniziativa: ASsociazione Cento giovani; università Sapienza; Anp Lazio; Oseco; Istituto italiano di studi filosofici.
“Un programma di ore di sogno itineranti – si legge nel comunicato – che consistono in incontri, dialoghi e dibattiti politicamente scorretti: sull’attualità della lettera della prima parte della  Costituzione in rapporto alle questioni aperte del Paese ed alle aspirazioni degli studenti e all’evoluzione che ha avuto nel tempo l’idea di Europa, su come viene percepita e rappresentata oggi dai giovani cittadini europei; che hanno ad oggetto il rapporto tra discipline umanistiche e scientifiche; all’interno dei quali si confrontano idee diverse e conflittuali; attraverso i quali rappresentare, in tutta l’ambiguità e la contraddittorietà, la storia, la scienza, il pensiero e l’arte, e stimolare una comprensione critica della nostra memoria, del nostro presente e del nostro orizzonte. La ‘scuola sulla complessità’ intende, inoltre, rafforzare le competenze trasversali degli studenti, in particolare, attraverso: stimolo del pensiero critico; esperienza vocazionale; stimolo della creatività; arricchimento e internazionalizzandone dell’ambiente di apprendimento; orientamento agli studi e al lavoro; promozione della cittadinanza europea e delle competenze interculturali. Il primo degli incontri in programma è ‘Il Bar Europa presenta la scuola sulla complessità’ e si terrà il 25 ottobre alle 16 al Mercato centrale di Roma Termini”.

(Foto di ENRICO MASCHERONI)

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