Fatti di Roma

LA MAREA ARANCIONE INVADE PIAZZA SANTI APOSTOLI: MIGLIAIA DI OLIVICOLTORI CHIEDONO RISPETTO E RISORSE

La manifestazione a piazza Santi Apostoli


Piazza Santi Apostoli è invasa da una marea arancione: sono le migliaia di “gilet arancioni”, gli olivicoltori giunti questa mattina alle prime ore dell’alba nella capitale, che chiedono dignità e risorse per risollevare l’olivicoltura italiana, messa in ginocchio dal gelo e dal parassita ‘xylella’.

Sono presenti almeno cinquemila persone provenienti da Puglia, Calabria, Sicilia, Campania, Lazio, Abruzzo e Toscana. In piazza Santi Apostoli, davanti alla Prefettura, i manifestanti hanno esposto cartelli con scritte come “Ridateci la dignità”, “Non siamo cittadini di Serie B”, “Siamo la fabbrica a cielo aperto più importante d’Italia, meritiamo rispetto”, “In attesa del decreto moriremo gelati”, “Con Grillo in regia attentate la nostra economia”, “Di Maio incontra i gilet gialli francesi, e gli olivicoltori quando?”.

Gli olivicoltori chiedono decreti d’urgenza e risorse importanti per le gelate che hanno messo in ginocchio l’olivicoltura pugliese, che da sola vale la metà del settore a livello nazionale, e per la xylella, la peste che colpisce gli ulivi e che ha distrutto già le province di Lecce, Brindisi e Taranto. Gli olivicoltori, inoltre, chiedono un piano strategico nazionale per rilanciare definitivamente la produzione italiana. Inoltre, stamattina non sono mancati momenti di rabbia e tensione: un gruppo di manifestanti al grido di ’vergogna’ ha cercato di forzare il cordone delle forze dell’ordine scandendo insulti nei confronti del Governatore della Puglia Emiliano presente all’appuntamento. Il governatore si è allontanato assieme a una delegazione del movimento arancione.

Maddalena Tomassini

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