Religioni

IL 5 E 6 GIUGNO IL PROCESSO DI APPELLO PER IL CARD. PELL

PELL


Il cardinale australiano George Pell rimarrà almeno altri tre mesi in carcere, in attesa che un tribunale di appello australiano affronti il ricorso dell’alto prelato contro la sentenza di primo grado che lo ha riconosciuto colpevole di abusi sessuali su minori. Le udienze sono state fissate per il 5 e 6 giugno.

Lo ha reso noto la stessa Corte di appello. A dicembre, nello Stato di Victoria una giuria ha dichiarato il porporato colpevole di cinque reati nei confronti di due ragazzi di 12 e 13 anni, abusati nel 1996 nella sagrestia della chiesa St. Patrick a Melbourne. I legali di Pell, ormai ex prefetto della Segreteria per l’Economia e che è in un centro penitenziario dallo scorso 27 febbraio, sostengono che la giuria non ha potuto stabilire la colpevolezza del cardinale al di sopra di ogni ragionevole dubbio in quanto i magistrati si sono basati sulle parole di un solo accusatore e oltre 20 testimoni hanno dato “indiscusse prove a discolpa”.

Uno dei due ragazzi vittime è morto di overdose nel 2014: aveva problemi di droga secondo la famiglia riconducibili al trauma adolescenziale. Il prossimo 13 marzo, il giudice Peter Kidd del tribunale di Victoria emetterà la sentenza contro Pell, che rischia fino a dieci anni per ciascuno dei cinque reati. Dopo la sentenza, il Vaticano ha destituito Pell dalla carica di prefetto dell’Economia, il “numero tre” della Santa Sede, gli ha vietato di esercitare il ministero sacerdotale e di avere contatti, in qualsiasi modo e forma, con minori.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close