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DOMANI AL VIA I SALDI IN TUTTO IL LAZIO, ATTENZIONE ALLE TRUFFE

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Nel Lazio e in particolare a Roma l’apertura dei saldi invernali è fissata per domani, sabato 5 gennaio: vendite ribassate in tutti gli esercizi commerciali della regione per sei settimane, fino al 28 febbraio.

«Allarmanti» i dati di settore presentati da Confesercenti Roma. «Dal 2008 al 2018 le quote di spesa dedicata dalle famiglie di Roma e del Lazio all’abbigliamento e alle calzature si è ridotta quasi del 25% – dichiara il presidente Valter Giammaria -. Stimiamo che la spesa a famiglia a Roma e nel Lazio si attesterà in media intorno ai 250/300 euro, anche perché il saldo invernale è, comunque, l’occasione per l’acquisto di capi “importanti”. Averne di continuo anticipato la data di inizio ha di fatto completamente snaturato questo tipo di vendita speciale a danno sia delle piccole e medie imprese del dettaglio che, conseguentemente, del consumatore, determinando una confusione totale sulle varie forme di vendite straordinarie».

Secondo la legge, gli sconti possono essere effettuati soltanto sui prodotti di carattere stagionale e su quelli che possono subire un notevole ribassamento del prezzo se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, perché molto legati alla moda. Diversi gli obblighi che i commercianti sono tenuti a rispettare, a cominciare da quello di indicare sempre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto, mentre è facoltativa l’indicazione del nuovo prezzo di vendita ottenuto con il ribasso. Le merci scontate poi devono essere esposte in reparti o zone diverse rispetto a quelle non in saldo, per evitare che i clienti possano confondere la merce; per questo è obbligatorio usare cartelli diversi o altri strumenti per fornire ai consumatori informazioni inequivocabili e non ingannevoli. Infine, i titolari di negozi abilitati ai pagamenti con la carta di credito sono tenuti ad accettarla sempre, senza aumentare il prezzo per pagamenti effettuati senza contanti.

Da Condacons e Guardia di finanza arrivano anche, come di consueto, i consigli per evitare truffe e raggiri. La prima regola: confrontare il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato. Ancora, diffidare degli sconti superiori al 50%, «che spesso nascondono merce non proprio nuova o prezzi vecchi falsi». Si suggerisce anche di non acquistare capi che non abbiano due etichette: quella di composizione e quella di manutenzione. Inoltre, bisognerebbe provare sempre i vestiti e tenere sempre lo scontrino o la garanzia che vale comunque per due anni dall’acquisto. Infine, tra i suggerimenti del Codacons c’è quello di segnarsi il prezzo dei capi da acquistare nei giorni che precedono i saldi, per poter verificare l’effettività dello sconto praticato e andare a colpo sicuro (Fonte: Romasette).

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