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CON “DISLESSIA 2.0”, AL VIA LO SCREENING DIGITALE GRATUITO E APERTO A TUTTI

Immagine _ Dislessia 2.0


La prima piattaforma in Italia che permette di valutare le abilità comunicative e di lettura di bambini, ragazzi e adulti e orientare le famiglie verso le 5.000 scuole certificate “Amiche della Dislessia”. Progetto promosso da Fondazione TIM in partnership con AID, Bambino Gesù, ISS, ISASI-CNR e i Ministeri della Salute e dell’Istruzione.

Prende il via oggi, ottobre, giornata di apertura della European Dyslexia Awareness Week 2018, “Dislessia 2.0” la prima piattaforma in Italia che mette a disposizione di famiglie, docenti, studenti e pediatri strumenti digitali innovativi per lo screening gratuito delle difficoltà di lettura e la mappatura delle 5.000 scuole già certificate “Amiche della Dislessia”.

L’iniziativa è realizzata da Fondazione TIM in partnership con l’Associazione Italiana Dislessia, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Istituto di Scienze Applicate & Sistemi Intelligenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISASI-CNR) di Messina in collaborazione con il Ministero della Salute e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca che ne hanno monitorato la validità e gli effetti.

Un unico portale con tre importanti funzionalità: Dislessia on line, progetto promosso dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per la valutazione a distanza e il recupero on-line delle difficoltà di lettura di bambini dai 7 anni, ragazzi e adulti; Smart@pp, piattaforma di screening per l’analisi del rischio di disagi della comunicazione nei primi 3 anni di vita, sviluppata dall’Istituto Superiore di Sanità e “Dislessia Amica” percorso di formazione e-learning per i docenti realizzato da AID – Associazione Italiana Dislessia. La certificazione è stata rilasciata a 5.000 istituti – dalla primaria fino alla secondaria di II grado – che rappresentano oltre il 60% di tutte le scuole statali italiane.

COS’E’ E COME FUNZIONA LO SCREENING DIGITALE DELLE DIFFICOLTA’ DI LETTURA

Dislessia on line è una piattaforma digitale studiata dagli specialisti di Neuropsichiatria Infantile del Bambino Gesù per intercettare il rischio di difficoltà nella lettura: uno screening on line che permetterà di ridurre il ricorso da parte delle famiglie a specialisti del settore se non in caso di effettivo bisogno.

Per individuare eventuali segnali del disturbo di lettura, bambini a partire dai 7 anni di età, ragazzi e adulti potranno collegarsi da pc o tablet al link https://dislessiaonline.isasi.it e, dopo la fase di registrazione, eseguire l’esercizio di lettura proposto dal sistema.

Al termine, in base ad una serie di parametri (tra cui l’età e gli anni di scolarità), viene valutata la fascia di appartenenza: se l’esercizio è stato svolto senza errori significativi, il percorso si considera concluso; chi presenta un profilo a rischio sarà indirizzato a strutture competenti per una valutazione specialistica; in caso di lievi difficoltà di lettura, invece, la piattaforma proporrà un percorso di recupero (40 sessioni di esercizi della durata di 20 minuti da svolgere nell’arco di 2 mesi) con un test finale di verifica. In base all’esito, il percorso termina, oppure viene consigliata una valutazione specialistica.

La piattaforma Dislessia on line è già attiva con accesso gratuito. Verrà presentata nel corso del convegno “Dislessia 2018: update dei disturbi dell’apprendimento” promosso dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nell’ambito della Settimana Nazionale della Dislessia. L’appuntamento è per giovedì 4 ottobre, dalle 9 alle 16:30, presso l’Auditorium della sede di Roma – San Paolo (viale Ferdinando Baldelli, 38).

Maddalena Tomassini

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