Religioni

CHIESA, PAPA FRANCESCO: “LA PACE SI CONQUISTA CON LA SOLIDARIETA’ E IL DIALOGO”

Papa Francesco


La pace, invece, – ha detto il Papa agli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, dopo aver condannato l’ideologia che fa leva sui disagi sociali per fomentare il disprezzo e l’odio e che vede l’altro come un nemico da annientare – si conquista con la solidarietà. Da essa germoglia la volontà di dialogo e la collaborazione, che – ha sottolineato il santo Padre – trova nella diplomazia uno strumento fondamentale. Nella prospettiva della misericordia e della solidarietà si colloca l’impegno convinto della Santa Sede e della Chiesa cattolica nello scongiurare i conflitti o nell’accompagnare processi di pace, di riconciliazione e di ricerca di soluzioni negoziali agli stessi. Rincuora poter vedere che alcuni tentativi intrapresi incontrano la buona volontà  di tante persone che, da più parti, si adoperano attivamente e fattivamente per la pace”.

Nel suo discorso Bergoglio ha citato gli sforzi fatti per favorire il dialogo tra Stati Uniti e Cuba, contro il conflitto in Colombia, per aiutare a risolvere la crisi in Venezuela, in Iraq, in Yemen e in tutto il Medio oriente. Alla udienza del Papa al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede sono presenti rappresentanti di vari Paesi del mondo e per l’Italia questa mattina era presente l’ambasciatore Daniele Mancini.

Oltre a scambiare qualche parola con papa Francesco, alla fine del suo discorso, ogni diplomatico ha occasione di stringere la mano al segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, al sostituto alla segreteria di Stato, mons. Angelo Becciu, e al segretario per i rapporti con gli Stati (in pratica il ministro degli Esteri vaticano, ndr) Paul Gallagher.

La Santa Sede intrattiene pieni rapporti diplomatici con quasi tutti gli Stati del mondo: se all’inizio del secolo scorso erano una ventina, sono diventati 180 con Benedetto XVI e 182 con papa Francesco, e l’ultimo in ordine di tempo a entrare nella rosa è stato, lo scorso 9 dicembre, la Mauritania. Inoltre la Santa Sede ha legami diplomatici con l’Unione europea e l’Ordine di Malta, e mantiene osservatori permanenti presso le principali organizzazioni internazionali governative, tra cui L’Onu, il Consiglio d’Europa, la Fao, l’Unesco, il Wto, e presso la Lega degli Stati Arabi e l’Organizzazione dell’unità africana. La Santa Sede è inoltre tra i fondatori dell’Osce; dal 2011 ha accreditato un nunzio presso l’Asean, l’associazione delle nazioni del Sud Est asiatico; dal 2013 il nunzio in Nigeria è stato accreditato presso la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale; dal 2015 il nunzio in El Salvador è anche osservatore extraregionale presso il Sistema della integrazione Centroamericana.

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