Dal Campidoglio

CAMPIDOGLIO, SI DIMETTONO DUE PRESIDENTI DI COMMISSIONE

Ieri pomeriggio due consiglieri del M5s in Campidoglio, Marco Terranova e Donatella Iorio, hanno rassegnato le loro dimissioni da presidenti delle rispettive commissioni.

Si tratta di due commissioni determinanti per gli atti attesi in questo mese in Assemblea capitolina. Marco Terranova ha lasciato la presidenza della commissione Bilancio del Campidoglio, Donatella Iorio quella della commissione Urbanistica. Entrambi, con due differenti post su Facebook, hanno motivato la loro scelta adducendo motivi personali e annunciando di essere pronti a portare a termine il mandato, che scade tra nove mesi, da semplici consiglieri. Sia Terranova che Iorio provengono dal Municipio XIV, lo stesso municipio della sindaca di Roma Virginia Raggi che pure hanno ringraziato nelle loro dichiarazioni sul social network. Tutti e due in questi mesi, dopo l’annuncio di Raggi di essere pronta a ricandidarsi alla guida della Capitale, sono rimasti in silenzio, a differenza del collega Enrico Stefàno – storico volto del M5s romano – e che si è detto contrario alla modalità con cui è stato lanciato il Raggi bis e ha espresso contrarietà anche sulle comunicazioni di Raggi in merito ad alcuni interventi stradali. Vero è che quando Beppe Grillo rilanciò online un sonetto che additava i romani come “gente de fogna” ed elogiava Raggi, Terranova prese pubblicamente le distanze, ma poco dopo Raggi stessa chiese all’autore della poesia di correggere quell’espressione.

Da stamattina in Campidoglio si apre la corsa alla ricerca di due nuovi presidenti di commissione e i tempi sono stretti. Per quanto riguarda l’Urbanistica c’è il tema del nuovo stadio dell’As Roma: le delibere propedeutiche alla realizzazione della convenzione urbanistica tra Roma Capitale e il soggetto attuatore sono state licenziate dalla giunta capitolina l’otto agosto scorso, ora dovranno passare al vaglio delle commissioni competenti ed è la commissione Urbanistica quella che detta la rotta sul tema prima che l’atto possa arrivare in Aula Giulio Cesare ed essere sottoposto al voto dell’Assemblea capitolina. In materia di Bilancio c’è invece l’incombenza dell’assestamento che deve essere approvato entro il 30 settembre. Vista l’emergenza Covid che ha generato ammanchi nelle casse capitoline per il minor gettito di entrate e considerata anche e soprattutto la partita delle partecipate, Ama in particolare, l’atto potrebbe necessitare di diversi accorgimenti delicati. Le attuali vicepresidenti delle due commissioni, Monica Montella al Bilancio e Cristina Grancio all’Urbanistica, sono consigliere elette nel M5s ma poi allontanate dal gruppo per le loro posizioni in contrasto con la maggioranza ed è quindi difficile immaginare che gli venga affidata la guida delle due commissioni. Di fatto, però, al momento sono loro a reggere le due commissioni che nel prossimo mese dovranno dettare la linea sull’assestamento di Bilancio e sul progetto dello Stadio dell’As Roma a Tor di Valle. Probabilmente già nella giornata di oggi si terrà una riunione della maggioranza per discutere sul da farsi, anche perchè il regolamento comunale non contempla le “dimissioni” ma soltanto la “revoca” dei presidenti o vicepresidenti in casi di gravi violazioni della legge, dello statuto e del regolamento. In caso di revoca il regolamento del Campidoglio prevede l’immediata rielezione ed è possibile che si proceda in questo modo anche per le commissioni Bilancio. Tuttavia il vero nodo per il M5s capitolino adesso è capire chi, tra i consiglieri del M5s già membri delle due commissioni orfane di presidenza, possa assumerne la guida in tempi brevi e portare in Aula Giulio Cesare entro settembre sia le propedeutiche sullo Stadio, sia l’assestamento di bilancio.

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