Dal Campidoglio

CAMPIDOGLIO CONTRO IMMOBILIARE PER LA SEDE DEL MUNICIPIO XV

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Finisce a carte bollate la ricerca di una nuova sede per il Municipio XV da parte dell’amministrazione di Roma Capitale guidata dalla sindaca Virginia Raggi.

Il dipartimento Patrimonio, infatti, è intenzionato a chiedere i danni alla Camilluccia 2000 Srl, la società che aveva risposto all’avviso per il reperimento di immobili in locazione da destinare a fini istituzionali pubblicato nel 2017 dal Campidoglio, offrendo in affitto gli stabili ai civici 970 e 972 di via Flaminia. La vicenda è quella delle spese istituzionali per le sedi istituzionali, quei ‘fitti passivi’ che continuano a pesare ancora tanto sui conti del Campidoglio. Sedi per le quali, nell’ottica di un contenimento dei costi, sotto l’ex sindaco Marino con l’ex assessore al Patrimonio Luigi Nieri, vennero rescissi anticipatamente i contratti, provocando però un’ulteriore anomalia, ovvero il passaggio del Comune dallo status di inquilino a quello di “occupante”, dal momento che tecnicamente, essendo disdettato il contratto, l’ente non versa più un affitto bensì un’indennità di occupazione, in pratica come i tanti che occupano proprietà capitoline senza diritto.

Per ovviare alla situazione, il Campidoglio a 5 Stelle aveva pubblicato un avviso in quattordici lotti per sedi per uffici, polizia locale, Municipi, scuole, centri anziani. Un avviso per il quale erano arrivate 8 offerte, ma una sola giudicata ammissibile, quella per la sede del Municipio XV. Anche questa però alla fine è saltata lasciando anche strascichi giudiziari. Secondo quanto sostiene il dipartimento Patrimonio, dopo che il Campidoglio ha fatto accertare dall’Agenzia del demanio la congruità dell’offerta di affitto da 802.000 euro l’anno fatta dalla Camilluccia 2000 Srl, al momento della sottoscrizione del contratto quest’ultima si sarebbe rifiutata, posto che sul canone il dipartimento – come si legge nella determina che chiude il procedimento di avviso pubblico – ha chiesto “la riduzione del 15% per le locazioni passive di nuova stipulazione, aventi a oggetto immobili a uso istituzionale di proprietà di terzi, a norma dell’art. 3, comma 6, del Dl n. 95 del 6 luglio 2012”.

Il contratto di affitto non è stato così perfezionato, il Municipio XV sarà costretto a continuare a utilizzare l’attuale sede di via Flaminia 872 in regime di indennità di occupazione e il Campidoglio è intenzionato a chiedere i danni. “La congruità del canone locatizio – scrive infatti il dipartimento capitolino – era già nota al momento della pubblicazione avviso che ha impegnato il concorrente e la cui proposta contrattuale si è definitivamente perfezionata con l’aggiudicazione fermi restando i controlli successivi”. Il dipartimento ha così disposto di procedere alla stima del danno (annullamento dell’avviso, proroga dell’indennità di occupazione che erogata per l’attuale sede etc…) e di dare mandato all’Avvocatura di agire in giudizio dell’aggiudicatario “per manifesta violazione della responsabilità precontrattuale”.

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