Dal Campidoglio

AL VIA I LAVORI PER LA STAZIONE METRO C DI PIAZZA VENEZIA

Circa 700 milioni di euro per un cantiere che, da cronoprogramma, durerà dieci anni, con una profondità di scavo che toccherà gli 85 metri nel cuore della zona archeologica più importante del mondo.

Sono partiti ufficialmente stamattina i lavori a piazza Venezia per la futura, omonima e iconica stazione della linea C della metropolitana di Roma, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, del commissario straordinario della linea C
Maria Lucia Conti, dell’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, dei vertici di Roma Metropolitane e dell’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini insieme ai vertici del Contraente Generale Metro C Scpa e di Vianini Lavori.

Oltre alla funzione primaria e fondamentale di collegamento tra estrema periferia e Centro storico, la stazione Venezia sarà un’infrastruttura senza precedenti, grazie alla sua struttura di otto livelli interrati che raggiungeranno una profondità pari a 45 metri dal piano strada. Una sfida che mette in campo le migliori capacità ingegneristiche italiane al servizio di una stazione che, oltre ad assolvere al suo compito trasportistico sarà un vero e proprio ‘museo fra i musei’. La stazione infatti si collocherà al centro della piazza tra il Vittoriano, Palazzo Venezia, il Foro di Traiano, il Palazzo delle Assicurazioni Generali e la Chiesa di Santa Maria di Loreto, con il piano atrio che ospiterà un allestimento espositivo che permetterà non solo di attraversare la piazza tramite i futuri tre ingressi, ma anche di fruire dei ritrovamenti che emergeranno durante gli scavi della stazione.
L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza unica e immersiva per chi percorrerà il centro della Capitale, un ulteriore spunto di attrattiva turistica unito al miglioramento del servizio trasportistico della città.

Il lavoro sarà svolto per fasi e vedrà la realizzazione di diaframmi profondi 85 metri dal piano stradale, garantendo lo scavo in modalità archeologica attraverso il metodo cosiddetto ‘top-down’. Durante ogni fase verrà garantita la circolazione viaria in piazza Venezia. Nel frattempo, continueranno in parallelo i lavori su tutta la restante tratta T1, completamente finanziata fino al futuro capolinea di Farnesina, con l’obiettivo di aprire l’intera linea entro massimo due anni dall’entrata in esercizio della stazione Venezia, che sarà già predisposta per l’incrocio con la futura linea D. In fase avanzata i lavori delle stazioni di Porta Metronia e Fori Imperiali, che collegheranno Venezia a San Giovanni, attuale capolinea della C: i cantieri, come ha comfermato il sindaco Gualtieri, dovrebbero terminare a dicembre 2024 per poi lasciare posto ai canonici tre mesi di collaudo, con l’entrata in esercizio e l’apertura al pubblico a marzo 2025 in concomitanza con il Giubileo.

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