Giovani e Scuola

A ROMA TORNA “UNDER”, FESTIVAL DI NUOVE SCRITTURE RIVOLTO AI RAGAZZI

Torna il festival per giovani scrittori che promuove la lettura tra gli studenti. Dal 10 al 15 febbraio, negli spazi di ÀP (Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti), a Roma, a Cinecittà, le promesse della letteratura under35 incontreranno gli studenti per parlare di cultura, nuovi linguaggi e adolescenza, il tema scelto per questa seconda edizione di “Under”.

Dieci protagonisti tra scrittori, giornalisti e traduttori, dialogheranno con gli studenti dell’istituto “Enzo Ferrari” e del liceo scientifico “Teresa Gullace” di Roma su temi complessi e nuove forme della letteratura italiana e internazionale. Novità di quest’anno, in vista di San Valentino, il workshop del 12 febbraio, gratuito e aperto a tutti, “Come si scrive una lettera d’amore”, condotto dalla scrittrice Ilaria Gaspari.

“Under” terminerà il 15 febbraio con una serata speciale aperta a tutti: “Giovani che scrivono, nuovi orizzonti letterari”, una tavola rotonda con Lorena Spampinato, Simonetta Sciandivasci e Sara De Simone per riflettere sulla scrittura under 35: dalle opportunità, agli ostacoli, dagli argomenti attuali a quelli futuri, per arrivare all’importanza del lavoro di diffusione e promozione della lettura nelle scuole. Poi le parole si trasformeranno in musica con il live acoustic session del cantautore e musicista Tommaso Di Giulio.

“Quest’anno abbiamo pensato di scegliere autori e libri che portassero all’attenzione di ragazze e ragazzi temi complessi dell’adolescenza e non solo. – commenta Giulia Caminito, curatrice del festival – Il rapporto con il proprio corpo, i tabù, il disagio e la maternità. Ma anche argomenti più delicati come il desiderio, il sesso, l’amore, la transessualità e l’omosessualità. La letteratura, infatti, può rappresentare un valido aiuto per fare emergere paure e bisogni dei giovani, diventando terreno di confronto e scoperta di sé e dell’altro”.

“Under” è organizzato dall’associazione daSud, che investe sul “confronto con gli studenti perché’ abbiano occasione di far sentire la loro voce e dialogare con giovani. – commenta Danilo Chirico, presidente dell’associazione – Ci auguriamo che queste iniziative siano un contributo utile ed efficace per favorire la libertà di pensiero e di espressione. Questo festival è aperto al territorio e a tutta la città, in linea con la natura dell’Accademia dell’antimafia e dei diritti che vuole essere sempre più lo spazio di tutte e tutti”.

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