Religioni

A PALAZZO CHIGI IL SECONDO FORUM SULLA LIBERTÀ RELIGIOSA

Si terrà a Palazzo Chigi, oggi, 30 aprile, dalle 10.30, il secondo forum sulla libertà religiosa promosso dall’inviato speciale del ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale per la promozione della libertà religiosa e per la tutela delle minoranze religiose nel mondo (con particolare riferimento a quelle cristiane), Davide Dionisi.
Si parlerà, evidenziano gli organizzatori, del ruolo della diplomazia italiana e del contributo delle religioni per la costruzione della pace nei Paesi lusofoni africani. Un ruolo risultato determinante per il raggiungimento della pace in Angola, Mozambico, Guinea Bissau, Capo Verde e Sao Tomé e Principe.
Nel testo si legge ancora: “Quello dell’Italia è stato, e lo è ancora di più oggi, un impegno volto al superamento dei conflitti, che si è avvalso dell’importante ruolo delle religioni nella costruzione di una società fraterna, riconciliata, solidale. Di comunità che hanno cancellato definitivamente la guerra dagli orizzonti delle coscienze, della vita, della politica, della storia”.

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha sottolineato: “L’Italia ha avuto, e ancora di più oggi, ha un dovere primario nel contribuire al raggiungimento della pace, che considera un diritto naturale dell’uomo. Il nostro Paese può giocare un ruolo fondamentale per il superamento dei conflitti in corso. Un ruolo collegato alla possibilità di soluzioni non solo del nodo umanitario, ma anche di quello politico; il contributo delle religioni è fondamentale per approfondire il dialogo e per aiutare le loro popolazioni a intendersi sempre di più”.

Tajani aprirà i lavori del forum. Seguiranno gli interventi di Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, Roberto Mancini, direttore del dipartimento Studi umanistici dell’Università di Macerata, Janvier Yameogo del dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, Jean Leonard Touadi, giornalista e scrittore. Sono previsti i contributi di Paolo Ruffini, prefetto del dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, Andrea Monda, direttore del quotidiano L’Osservatore Romano, Cleophas Adrien Dioma, direttore artistico del Festival Ottobre Africano, Fernando Medina, presidente della commissione politica del Partito africano per l’indipendenza di Guinea e Capo Verde in Italia, e Pietro D’Amore, editore. Concluderà i lavori, Filomeno Lopes, giornalista e scrittore.

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