Fatti di Roma

ZINGARETTI AL NUMERO VERDE PER I POSITIVI DA COVID

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria Alessio D’Amato hanno visitato oggi la nuova sede del numero verde 800.118.880, gestito dall’Ares 118, che gestisce l’assistenza telefonica per i pazienti Covid. Si tratta di un servizio che risponde a dubbi e alla richiesta di informazioni ai cittadini e che, dall’altro lato, monitora i positivi in isolamento domiciliare nel territorio regionale. La nuova sede, in via di Campo Romano 65 in zona Anagnina, a sud di Roma, impiega attualmente 20 persone che diventeranno a fine mese, al termine del corso di formazione, 70: si tratta di medici, infermieri e psicologi che sostengono i cittadini che hanno dubbi sui comportamenti da tenere per evitare il contagio ma monitora, allo stesso tempo, lo stato di salute dei positivi isolati. Attualmente il numero verde gestisce circa 2.500 telefonate al giorno.

Il numero verde è stato attivato lo scorso 27 febbraio, a inizio emergenza nel Lazio. Attualmente ci sono 52 mila persone in isolamento domiciliario perché positivi al coronavirus. All’inizio del servizio, ha la direttrice generale dell’Ares 118 Maria Paola Corradi, “c’erano 6 medici in una stanzetta. Da qualche giorno siamo in questa nuova sede. La struttura ha due anime: la prima è il ruolo di risposta alle telefonate dei cittadini che chiedono chiarimenti. La seconda anima è attiva per monitorare i positivi segnalati dalle Asl che si trovano a domicilio, soprattutto per quelli in situazione di fragilità sociale o sanitaria. Questo è un servizio di supporto alle Asl, a cui poi forniremo le informazioni che emergono dalle telefonate. La battaglia sarà lunga – ha concluso – ma abbiamo sempre più strumenti per poterla affrontare”. Al termine dell’emergenza la sede dell’Anagnina dovrebbe diventare la centrale di continuità assistenziale.

“Questa sede è un ulteriore tassello per il rafforzamento delle misure per il contrasto della diffusione del coronavirus. Oltre a giovani medici e infermieri, rispondono al telefono anche gli psicologi, perché molti pazienti hanno bisogno di sostegno in questo momento di crisi. La sede del numero verde è un grande elemento di innovazione che rimarrà anche al termine dell’emergenza e servirà per offrire assistenza alla medicina del territorio”, ha aggiunto l’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria del Lazio Alessio D’Amato. Per il governatore Zingaretti, “con questo progetto si costruisce sanità del futuro. Dentro l’emergenza Covid abbiamo costruito la sanità territoriale, grazie al monitoraggio costante che è una delle forme di presa in carico del paziente. Voglio che sia chiaro che questo non è call center: gli operatori che rispondono al telefono sono medici di medicina generale e offrono un servizio avanzato rispetto alle esigenze del territorio”.

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