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SOCIALE; UNITALSI ROMA: “IL 70% DEI BAMBINI DISABILI DELLA CAPITALE VITTIMA DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE”

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Il 70% delle famiglie romane con bambini disabili afferma che il più grande disagio che devono affrontare ogni giorno è rappresentato dalle barriere architettoniche, che sono una grave piaga di Roma, dove le strade sono inadeguate, come altrettanto inadeguato risulta il trasporto pubblico.

I dati raccolti in un anno dallo sportello “Roma per tutti”, creato dalla sottosezione romana dell’U.N.I.T.A.L.S.I., sulla base di un campione di 1000 famiglie con bambini disabili di età tra 0 e 16 anni, ci mostrano come siano molteplici le difficoltà che ogni giorno le famiglie romane di questo tipo si trovano a dover combattere.

Le famiglie in questione, che nell’80% dei casi sono famiglie monoreddito e la cui quasi totalità delle mamme ha lasciato il posto di lavoro per seguire i figli, dichiara nel 20% dei casi di avere grandi difficoltà nell’inserimento scolastico dei bambini.

Il 35% afferma di avere problemi nell’ambito più strettamente sanitario dove l’accesso alle cure migliori sembra un percorso difficile per le lungaggini del sistema.

Nei momenti ludici, soprattutto nei parchi pubblici, non esiste nessun gioco accessibile ad un bambino disabile o strutture a loro dedicate.

Nei grandi centri commerciali non esistono aree attrezzate o baby parking per bambini disabili, spesso anche nelle grandi multisala cinematografiche.

A fronte di queste problematiche, la reazione da parte dei genitori è nella maggior parte di chiusura o di rassegnazione, infatti, il 40% delle famiglie preferisce non fare uscire il proprio figlio disabile, il 40% frequenta solo ambienti familiari, mentre solamente il 20% affronta le barriere architettoniche e la mancanza di servizi.

La sottosezione romana dell’U.N.I.T.A.L.S.I sulla base dello scenario analizzato, ha proposto una serie di punti programmatici per realizzare una città a misura di tutti i bambini, in particolare disabili.

I PUNTI U.N.I.T.A.L.S.I:

1. Istituzione in Regione e a Roma capitale di un ufficio speciale dedicato all’infanzia e in particolare ai bambini disabili.

2. Istituzione in ogni municipio di un ufficio speciale dedicato all’infanzia e in particolare ai bambini disabili.

3. Realizzare ogni anno una giornata Regionale o Comunale dedicata ai bambini con particolare attenzione a quelli con disabilità.

4. Fare in modo che lo sportello Roma per tutti sia presente in ogni Municipio di Roma Capitale.

5. Approntare un piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche a Roma partendo dall’ascolto delle associazioni disabili.

6. Restituire il sorriso ai bambini disabili ripensando le aree ludiche dei parchi pubblici anche per loro.

7. Predisporre ulteriori spiagge attrezzate per le loro necessità.

Giuseppe Pallotta

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