Angolo della Salute

SIME: SEMPRE PIU’ ADOLESCENTI RICORRONO ALLA CHIRURGIA ESTETICA, 61.1% DELLE RAGAZZE, 38.9% DEI MASCHI

Chirurgia estetica


Si è aperto presso il Centro Congressi Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resort il 36mo Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica.

Non solo bellezza come apparenza ma anche e soprattutto bellezza di un corpo in salute e in armonia dall’adolescenza alla vecchiaia: questo il nuovo orientamento della medicina estetica per garantire un percorso di crescita che porti nell’arco della vita al risultato di un soddisfacente   benessere psicofisico.

La Medicina Estetica conta ormai quasi 5mila medici, 1200 dei quali usciti dalla Scuola Internazionale di Medicina Estetica della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli, ed in occasione del suo 21mo anno di attività (oltre 350mila prestazioni) l’Ambulatorio di Medicina Estetica dell’Ospedale Fatebenefratelli dell’Isola Tiberina cambia filosofia, con l’obiettivo di “prevenire, restituire, correggere”, e dunque aprirà un ambulatorio dedicato ai giovanissimi dove si parlerà di stile di vita, cosmesi ed educazione alimentare.

Il prof. Fulvio Tomaselli, presidente onorario SIME ha affermato: “Vogliamo arrivare ad un accudimento completo della persona, non alla cura del singolo inestetismo, per creare la condizione di un miglioramento globale e perdurante nel tempo. Daremo particolare attenzione all’alimentazione, con un progetto formativo non finalizzato al dimagrimento ma alla conoscenza dei principi molecolari che regolano la fisiologia del corpo legata all’alimentazione”.

Emanuele Bartoletti, nuovo presidente SIME, ha sottolineato: “è la prima volta che la medicina estetica punta su un comparto particolare come quello dell’adolescenza , ma l’incremento di domande per trattamenti di medicina estetica negli ultimi anni è stato tale da indurci a far chiarezza della percezione dell’io corporeo negli adolescenti, per tutelarli da interventi inopportuni, agendo anche in sinergia con altre società scientifiche, prima tra tutti quella dei pediatri”

Acne, smagliature, peli e cellulite sono ciò che preoccupa maggiormente i giovani, spesso spinti dai familiari nell’ottica del “bello a tutti i costi”.

Sempre più ragazzi sarebbero pronti ad un intervento di chirurgia estetica: è quanto emerge da un indagine della Sime su un campione di 2.265 adolescenti, studenti delle scuole italiane tra i 13 ed i 18 anni ( 38,9% maschi e 61,1% femmine), ed incredibilmente il ricorso alla chirurgia e stato più frequente nei maschi che nelle femmine (5,3% contro 1,9%)

3 ragazzi su 4 prendono come modelli personaggi del mondo dello spettacolo, rincorrendo canoni estetici che tolgono forza alla costruzione di un’identità personale e spesso portano ad una bassa autostima, per questo “è necessario educarli ad accettarsi ponendo in risalto i lati fisognomici positivi, oltre a dar loro regole di igiene cosmetologica, fisica, comportamentale,” ha ribadito il prof. Bartoletti.

Altri settori di grande attenzione saranno quelli della popolazione anziana e delle donne in gravidanza e menopausa, con nuovi servizi ambulatoriali che andranno ad affiancarsi, nella struttura ospedaliera del Fatebenefratelli, al già esistente ambulatorio di “medicina estetica per il malato” attivo da 11 anni: una medicina palliativa di supporto in tutte le patologie importanti e spesso anche esteticamente devastanti come quelle oncologiche.

La medicina estetica diventa oggi a tutti gli effetti la “medicina del benessere”.

Daniela Pieri

 

 

Daniela Pieri

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