Giovani e Scuola

SCUOLA, CRESTA: “SUPERARE IL DIVARIO FRA LE COMPETENZE RICHIESTE DALLE AZIENDE”

“La partnership duratura con Unicef ci consente di rispondere insieme e con sempre più impatto alle disuguaglianze educative e all’inclusione lavorativa di molti giovani studentesse e studenti inseriti nelle nostre scuole a indirizzo tecnico. Grazie alla nuova collaborazione con EY e la sua fondazione porteremo modelli didattici collaudati nei territori creando ecosistemi educativi – imprenditoriali con imprese locali.”

“Superare il divario fra le competenze richieste dalle aziende e la preparazione di ragazzi e ragazze che completano il loro percorso scolastico è fondamentale per diminuire il tasso di disoccupazione e garantire la crescita e la competitività del sistema produttivo italiano, ma richiede la sinergia fra terzo settore, mondo delle aziende, scuole, istituzioni: siamo per questo molto felici di vedere che l’insieme di realtà che sostengono il progetto Upshift si allarga sempre più, andando in questa direzione e dando vita anche a momenti di dialogo e scambio di best practice”, ha dichiarato Miriam Cresta, ceo di Ja Italia Ets.

Commenta Massimo Antonelli, ceo di EY in Italia e coo di EY Europe West: “Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto e di mettere la nostra esperienza pluriennale nel campo dell’imprenditorialità al servizio delle generazioni più giovani. Il mercato del lavoro in Italia oggi è soggetto a una profonda trasformazione, che sarà accelerata nei prossimi anni dalla diffusione di soluzioni tecnologiche basate sull’IA e sulla robotica avanzata nei processi aziendali. Le aziende cercano profili sempre più complessi, già formati o da formare, ma i giovani fanno sempre più fatica ad inserirsi in modo stabile e qualificato nel mercato del lavoro. La risposta sta nel consentire ai nostri ragazzi di uscire dalla scuola con un bagaglio di competenze articolato, che combini una buona preparazione tecnica a competenze sociali ed emotive: solo così potranno affrontare con successo la transizione tra scuola e lavoro, che è uno dei momenti più delicati della vita. E bisogna dare questa opportunità a tutti.
Anche EY vuole fare la sua parte, offrendo il tempo delle proprie persone e facilitando la creazione di reti tra scuole e aziende: per questo abbiamo deciso di sostenere il progetto Upshift in collaborazione con Unicef e Ja Italia. Vogliamo essere al fianco delle nuove generazioni per supportarle, sin dagli ultimi anni della scuola, nel consolidare le proprie competenze e orientare il proprio percorso di vita e di crescita”.

‘Il programma Upshift si distingue per il suo impegno nell’ascoltare e valorizzare le opinioni degli studenti riguardo le sfide che li toccano più da vicino, e nell’offrire loro una piattaforma per proporre soluzioni innovative e concrete. Queste idee contribuiscono a guidare le decisioni su temi fondamentali come le competenze necessarie a crescere come individui e professionisti. La collaborazione, avviata sei anni fa con Ja Italia, si arricchisce ora della partnership strategica con EY e con la Fondazione EY. Finora, il programma ha coinvolto circa 6.000 giovani, ottenendo risultati concreti nello sviluppo delle loro competenze e nell’affrontare con successo le sfide legate all’orientamento professionale, alla partecipazione attiva e all’inclusione sociale. Da oggi apriamo un nuovo capitolo che ci permetterà di rafforzare e valorizzare le collaborazioni con enti locali essenziali per facilitare il passaggio degli adolescenti dal mondo della scuola a quello del lavoro” conclude Nicola Dell’Arciprete, coordinatore della Risposta in Italia, Ufficio Unicef per l’Europa e l’Asia Centrale.

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