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“SALVARE E INTEGRARE”: IL 4 GIUGNO NUOVO ARRIVO DI PROFUGHI DAL LIBANO CON I CORRIDORI UMANITARI

Roma, 29/02/2016: Sono 93 i rifugiati siriani arrivati all'aereoporto di  Fiumicino con un regolare volo di linea Beirut- Roma, organizzato nell’ambito dell’iniziativa dei corridoi umanitari di Sant’Egidio, Tavola valdese e Chiese evangeliche. In tutto 24 famiglie, tra cui 41 bambini. Arrivano da Homs, Aleppo, Hama, Damasco e Tartous: la maggior parte sono musulmani, ma ci sono anche alcuni cristiani. Hanno tutti vissuto, in media, per tre anni in Libano, in piccoli campi spontanei, come quello di Tel Abbas, nel nord del paese, a pochi chilometri dalla Siria, o in altri alloggi di fortuna - 93 are the Syrian refugees arrived this morning at Fiumicino Airport with a regular flight of Beirut- line Rome, organized under the initiative of Sant'Egidio humanitarian corridors, Waldensian Board and Evangelical Churches. Around 24 families, including 41 children. They come from Homs, Aleppo, Hama, Damascus and Tartous: most are Muslims, but there are also some Christians. All have experienced, on average, for three years in Lebanon, in small spontaneous camps, like the one in Tel Abbas, in the north of the country, a few kilometers from Syria, or other makeshift accommodation.
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Martedì 4 giugno giungeranno all’aeroporto di Fiumicino 58 profughi siriani dal Libano, grazie ai corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche e Tavola Valdese, in accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri. Con loro saranno oltre 2.500 le persone accolte e integrate in Europa con un progetto della società civile totalmente autofinanziato, nato in Italia, ma poi adottato anche da altri Paesi. In un tempo in cui aiutare chi ha bisogno appare sempre più difficile, il modello avviato da Sant’Egidio e Chiese protestanti – e poi replicato anche con altre associazioni – dimostra che è possibile salvare dai trafficanti di uomini chi fugge dalle guerre e da situazioni di grande rischio per la propria vita: dal febbraio 2016 oltre 2.000 sono già arrivati in Italia (più di 1.500 dal Libano, altri 500 dall’Etiopia), oltre ai circa 500 giunti in Francia, Belgio e Andorra.

I 58 nuovi profughi saranno accolti da associazioni, parrocchie, comunità e famiglie – che in alcuni casi hanno offerto le loro case – in diverse regioni italiane. In questo modo, grazie alla generosità e all’impegno volontario e gratuito di tanti italiani, sarà possibile avviare subito un percorso di integrazione che comprende l’apprendimento della lingua italiana per gli adulti, la scuola per i minori e l’inserimento lavorativo, una volta ottenuto lo status di rifugiato. L’appuntamento per il benvenuto ai profughi e una conferenza stampa sono fissati per le 11,00 di martedì 4 giugno, con arrivo per i giornalisti entro e non oltre le 10,00 alle partenze del Terminal 3 di Fiumicino (porta 3, accanto all’ufficio informazioni) per essere accompagnati nel luogo della conferenza. Interverranno Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Alessandra Trotta della Tavola Valdese, insieme a rappresentanti dei ministeri dell’Interno e degli Esteri.

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