ROMA, PER SCHERZO DEL DESTINO LE PANCHINE “BENITO” ARREDANO IL GIARDINO DI PALAZZO VENEZIA

Questa mattina, alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, è stato inaugurato il giardino “ritrovato” a Palazzo Venezia, sede storica del fascismo e di Mussolini per i primi anni della sua dittatura; in questo contesto, il ministro ha voluto sottolineare come “ormai si può guardare a questo palazzo con il necessario distacco. Dopo 70 anni si dovrebbero essere perduti i pesi storici che hanno impedito la valorizzazione di palazzo Venezia, che esisteva prima del ventennio” il suo commento al termine della presentazione di questo re styling del cortile così come della rassegna di musica e spettacolo che avverrà appunto a Palazzo Venezia a partire dal 20 giugno.

In questo contesto però ciò che ha veramente attirato l’attenzione sono le nuove panchine scelte per arredare il giardino, difatti, per pura casualità, la ditta spagnola che le produce ha lo stesso nome del Duce, “Benito“, a tal proposito interviene anche la direttrice del museo nazionale del Palazzo Venezia Sonia Martone sostenendo che lei e il suo staff “L’abbiamo notato successivamente. All’inizio – ha detto Martone – ho pensato ‘lo tolgo’ poi mi e’ sembrato uno scherzo del destino. Tra l’altro e’ una società spagnola. Nemmeno loro si sono resi conto che venivano a Palazzo Venezia. Penso che sia un po’ come voler vivere diversamente questa aura che era nel palazzo”. Se saranno rimossi? “Assolutamente no, – ha spiegato la direttrice – cosi’ come ci sono i fasci littori sui pavimenti del palazzo, mi sembra assurdo toglierli”