Dal Campidoglio

RAGGI, APERTA UNA NUOVA “CASA RIFUGIO” PER LE DONNE IN FUGA DALLA VIOLENZA

Quando una donna subisce violenza, è fondamentale che trovi nelle istituzioni l’accoglienza e la protezione di cui ha bisogno. Per questo abbiamo realizzato una nuova ‘casa rifugio’, a nord della città, in un immobile confiscato”. Lo scrive in un post su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi che aggiunge: “Potrà ospitare quattro donne, insieme ai loro bambini, in fuga dai maltrattamenti. In più, c’è una stanza dedicata all’accoglienza in emergenza, per affrontare casi di pericolo in cui la donna deve lasciare la propria casa immediatamente. I lavori in questo appartamento sono stati realizzati dal Dipartimento Simu con il sostegno di fondi Pon Metro, che hanno anche sostenuto l’arredo e l’apertura del servizio, a cura del Dipartimento Pari Opportunità di Roma Capitale attraverso l’affidamento, con bando, all’associazione Differenza Donna. Ringrazio le assessore Veronica Mammì, Linda Meleo e Valentina Vivarelli, e tutti coloro che hanno contribuito”.

“In questi anni abbiamo portato avanti un impegno concreto per potenziare, insieme agli uffici, la capacità dei nostri servizi di accogliere le richieste di aiuto, offrire orientamento e consulenze specialistiche e ospitalità, insieme a campagne di informazione e sensibilizzazione, ai nuovi numeri Whatsapp per chiedere aiuto e ai progetti “A scuola di parità” con le ragazze e i ragazzi della nostra città”, continua la prima cittadina di Roma. “Un impegno fondamentale, per cambiare le cose e contribuire a rendere le donne libere. Nessuna è sola”, conclude Virginia Raggi.

Al via la nuova ‘casa rifugio’ di Roma Capitale per accogliere donne vittime di violenza, insieme ai loro bambini, e sostenerle lungo il percorso di fuoriuscita dai maltrattamenti. Il nuovo servizio, realizzato dentro un immobile confiscato a nord della città, potrà ospitare quattro donne, insieme ai loro bambini, in un contesto protetto e sicuro. Inoltre, l’appartamento include una stanza dedicata all’accoglienza in emergenza, prevista in quelle situazioni in cui la donna deve allontanarsi da casa immediatamente, come può avvenire nei casi di segnalazione dal pronto soccorso di un ospedale. I lavori di ristrutturazione sono stati realizzati dal Dipartimento Simu con il sostegno di fondi Pon Metro 2014-2020, che hanno anche sostenuto l’arredo e l’apertura del servizio a cura del Dipartimento Pari Opportunità di Roma Capitale, attraverso l’affidamento con bando a un’associazione.

“Abbiamo messo in campo un lavoro di sistema e di programmazione, concreto e su tutti i fronti, per creare nuove opportunità di contatto, riscatto e libertà per le donne vittime di violenza. Entro l’anno, grazie a questo impegno, arriveremo ad avere quasi un Centro Antiviolenza per Municipio, insieme a quattro nuove case di semiautonomia, cinque appartamenti condivisi e la nuova casa rifugio, che vanno così a potenziare la fondamentale capacità della nostra città di accogliere le donne che hanno bisogno, con luoghi sicuri da cui ripartire. ‘Nessuna è sola’ non è uno slogan, ma un impegno concreto da attuare ogni giorno, per cambiare davvero la vita delle donne”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Veronica Mammì.

“Si tratta di un altro appartamento che abbiamo riqualificato per dare nuove possibilità a donne vittime di violenza di rientrare gradualmente nella società. È un aiuto concreto e tangibile dell’Amministrazione che abbiamo già sperimentato in passato, con altri lavori eseguiti su immobili sottratti alla criminalità organizzata”, spiega l’assessora alle Infrastrutture Linda Meleo.

“Da donna è motivo di grande orgoglio vedere il frutto del lavoro dell’Amministrazione a supporto delle donne vittime di violenza e dei loro bambini. Un altro immobile sottratto alla criminalità organizzata che diventa un luogo sicuro, da cui ripartire. Un luogo che è anche un segnale importante di presenza delle istituzioni che, unite, ripristinano la legalità a beneficio delle donne della nostra città”, commenta l’assessora al Patrimonio e alle Politiche abitative Valentina Vivarelli .

(Foto: Virginia Raggi / Facebook)

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