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“LA SCRITTURA NON VA IN ESILIO”: MILLE STUDENTI IN FESTA CONTRO IL RAZZISMO

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Un’occasione di impegno contro il razzismo e la xenofobia, ricordando che “l’altro” è da accogliere e conoscere, mai da rifiutare. È il tema della festa “La scrittura non va in esilio”, organizzata dal centro Astalli, a cui parteciperanno mille studenti delle scuole superiori di 10 città italiane. L’evento si terrà il 30 ottobre alle ore 10.30 presso l’Auditorium del Massimo (Via M. Massimo 1, Roma).

Fra gli ospiti, presentati da Giovanni Anversa, vi saranno Dacia Maraini, Romano Montroni, Fabio Troiano, Amir Issaa, Sonny Olumati, Valerio Cataldi, Mauro Biani. Durante la festa saranno premiati i vincitori della XII edizione del concorso letterario “La scrittura non va in esilio” per le scuole superiori e della IV edizione di “Scriviamo a colori” per le scuole medie, realizzati dal Centro Astalli, nell’ambito dei progetti Finestre e Incontri. Si tratta di attività didattiche sul diritto d’asilo e il dialogo interreligioso che coinvolgono ogni anno 25.000 studenti in 15 città italiane.

“Lavorare con il mondo della scuola – spiega p. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli – significa gettare fondamenta solide su cui costruire società inclusive, plurali e democratiche. Investire in cultura, conoscenza e incontro con l’altro è la via migliore per un futuro di pace e in cui l’altro sia sempre da conoscere e accogliere, mai da rifiutare. Nelle tante classi italiane, in cui ogni giorno entriamo con rifugiati e testimoni, c’è il volto di un paese vincente e coraggioso, consapevole che il mondo è di tutti, nessuno escluso”.

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