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LA RAGGI LANCIA LA CAMPAGNA “SCARICALINCIVILE”

Dal 2019 a oggi il Nucleo ambiente e decoro (Nad) della Polizia locale di Roma ha elevato circa 2.400 verbali (sui 4.000 elevati per reati di tipo ambientale), sequestrato 50 automezzi utilizzati per sversamenti illegali ed elevato sanzioni per circa 600 mila euro, attraverso l’uso di fototrappole, telecamere che consentono di scattare un numero molto elevato di immagini, grazie alle quali si è risaliti ai singoli incivili, a svuotacantine abusivi e, in alcuni casi, a vere e proprie organizzazioni criminali che sversano rifiuti nei terreni della Capitale. Questo uno dei risultati presentati questa mattina da Virginia Raggi, sindaco di Roma, in una conferenza stampa in cui si è fatto il punto sulle operazioni a contrasto degli sversamenti impropri di rifiuti in strada. Dopo il periodo di lockdown legato all’emergenza coronavirus e l’inizio della fase 2, gli operatori ecologici e la Polizia locale di Roma Capitale hanno registrato a Roma un aumento dei casi di abbandono illecito di rifiuti. Si tratta di materiali spesso ingombranti -spiega il Campidoglio in una nota – e che vengono lasciati dentro e davanti i cassonetti stradali, sui marciapiedi o nelle aree verdi della città, creando vere e proprie micro-discariche. Per questo motivo è stata lanciata lancia l’operazione “Scaricalincivile” contro “zozzoni” e incivili che sporcano la città. Raggi ha chiesto di rafforzare i controlli svolti dai gruppi territoriali e dal Nucleo ambiente e decoro della Polizia locale e ad aiutare gli agenti sono sempre più associazioni e anche singoli cittadini che denunciano questo tipo di illeciti.

Inoltre, è stato sanzionato con apposite ordinanze sindacali il fenomeno del cosiddetto “pendolarismo” dei rifiuti, ovvero persone che risiedono in comuni limitrofi a Roma e sversano i loro rifiuti nel territorio di Roma Capitale: sono state anche individuate le aree di Roma più colpite, come le strade consolari o i punti di accesso in città. Importantissime, inoltre, le attività svolte dal Nad nel contrasto allo smaltimento illecito di materiali ospedalieri o pericolosi nei cassonetti della città. Nelle scorse settimane è stata firmata un’ordinanza sindacale che prevede multe fino a 500 euro per chi abbandona guanti e mascherine usati per strada. Questi rifiuti, così come previsto dalle norme nazionali e regionali, devono essere conferiti nei contenitori della raccolta indifferenziata. In concomitanza con l’avvio della fase 2 delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, le squadre di Ama hanno rimosso, dal 4 al 14 maggio, complessivamente oltre 126 tonnellate di materiali effettuando circa 200 interventi, in turno diurno e notturno. I dati recenti, purtroppo, rilevano un incremento del fenomeno che è passato dalla media di 6-7 tonnellate al giorno rimosse ad aprile alle 10-12 tonnellate giornaliere del 4/14 maggio.

“Abbiamo dichiarato guerra a chi sporca Roma, le nostre strade, i nostri parchi – ha spiegato Raggi -. Questi zozzoni offendono tutti noi cittadini e non rispettano la nostra città. Abbiamo messo in campo un’azione sinergica di contrasto ai reati ambientali: un’operazione composta da diversi strumenti che mira a punire e a prevenire comportamenti illeciti come il conferimento errato di rifiuti nei cassonetti stradali, o molto più grandi come lo smaltimento illegale di ingombranti o l’interramento di rifiuti nei terreni. Stiamo portando avanti questa battaglia – ha aggiunto – grazie anche all’aiuto di associazioni e cittadini che sono stanchi di vedere i propri quartieri e la loro città offesa e maltrattata da questi incivili zozzoni. Bisogna segnalare queste persone. Lo ripeto: non è un invito alla delazione ma alla responsabilità e a prendersi cura della nostra Roma”. Alla conferenza stampa è intervenuta anche la delegata ai Rifiuti, Valeria Allegro, che ha sottolineato il “fondamentale contributo dei cittadini e delle associazioni che denunciano gli incivili, rivolgendosi ad Ama e alla Polizia locale. Così ci danno una mano nell’azione di contrasto – ha detto Allegro -. Questi comportamenti virtuosi si uniscono a quelli di chi conferisce in modo corretto e rispetta le regole. A loro va il nostro ringraziamento”.

Tra i presenti il consigliere M5s Roberto Di Palma e Giancarlo Cori, funzionario responsabile del Nad. “Le fototrappole sono un servizio che abbiamo fortemente voluto per contrastare gli ecoreati e lo sversamento illecito dei rifiuti – ha detto Di Palma – La sperimentazione ha avuto un esito decisamente positivo, pertanto dobbiamo aumentare l’utilizzo di questa tecnologia. Ci stiamo già muovendo in questa direzione”. Cori ha invece ricordato che “il Nucleo ambiente e decoro della Polizia locale è attivo 7 giorni su 7, 24 ore al giorno nel contrasto alle associazioni criminali che trafficano nel campo dei rifiuti, e nei confronti di chi sporca la città di Roma. Siamo riusciti ad elevare quasi 2 milioni di euro di sanzioni negli ultimi tre anni e, grazie al coordinamento della Procura della Repubblica, abbiamo portato a segno importanti operazioni nel territorio di Roma Capitale”.

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