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LA MOSTRA SULLA COSTITUZIONE ARRIVA IN CAMPIDOGLIO. PORTE APERTE PER LE SCUOLE

Un momento dell'inaugurazione (Foto Omniroma)
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È arrivato a Roma il Viaggio della Costituzione, mostra itinerante che celebra il settantesimo compleanno della Carta Costituzionale. Dal 26 marzo al 6 aprile la mostra sarà visitabile nella sala della Protomoteca del Campidoglio dalle 9:30 alle 18, fatta eccezione per oggi, 26 marzo, in cui sarà aperta dalle 14 alle 18, e resterà nei giorni 1 e 2 aprile in occasione delle festività di Pasqua. La tappa romana è dedicata all’articolo 7 della costituzione, che regola i rapporti Stato-Chiesa, stabilendo che entrambi, nel proprio ordine, siano indipendenti e sovrani.
“La sancita parità degli ordinamenti rappresenta una sintesi dei principi di laicità dello Stato e di libertà di religione quanto mai attuale, anche alla luce dei fenomeni di integralismo che oggi minacciano la convivenza tra i popoli”, ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi in occasione dell’inaugurazione di stamattina, che si è svolta alla presenza del Prefetto di Roma, Paola Basilone e del Presidente del comitato storico scientifico per gli Anniversari di interesse nazionale, Franco Marini.
“La città di Roma è orgogliosa di ospitare questa importante iniziativa nell’ambito dei festeggiamenti per i 70 anni della Carta Costituzionale – ha aggiunto Raggi – La Costituzione va applicata quotidianamente da ciascuno di noi, perché contiene quei principi fondamentali e sempre attuali che regolano la nostra convivenza civile. Ma per farlo bisogna conoscerla e per conoscerla sono essenziali momenti di approfondimento in grado di trasmettere ai cittadini e soprattutto ai giovani la bellezza e la profondità dei valori costituzionali. La tappa romana del viaggio della costituzione non poteva non essere dedicata all’articolo sette che regola i rapporti tra Stato e Chiesa in considerazione della presenza del Vaticano”.
Il tema del rapporto Stato-Chiesa, associato a questa settima tappa, sarà approfondito nella mattinata presso la sala degli Orazi e Curiazi, nell’ambito dell’incontro dei Dialoghi sulla Costituzione: un ciclo di lezioni a cura di Editori Laterza, strutturate nella forma di un dibattito tra un giurista e un ricercatore di altra materia, e coordinati da un giornalista.
“Siamo alla settima tappa di un viaggio iniziato sette mesi fa in occasione del 70º anniversario della Costituzione della Repubblica italiana – ha spiegato Marini – Il Governo e il Comitato storico per gli anniversari nazionali che presiedo hanno infatti voluto rappresentare e comunicare i contenuti dei principi fondamentali della Carta costituzionale, vale a dire i primi 12 articoli, organizzando una mostra itinerante per una durata complessiva di 12 mesi in spazi rappresentativi aperti al pubblico di 12 città italiane”.
La mostra itinerante sulla Costituzione, a ingresso libero, è arricchita da approfondimenti grafici e multimediali: filmati storici, frasi celebri di personaggi chiave, commenti audio ai 12 articoli fondamentali affidati alle parole di Roberto Benigni. Al termine del percorso, i visitatori potranno rinnovare la propria adesione alla Carta Costituzionale con un atto simbolico: l’apposizione di una firma virtuale accanto a quella dei Padri Costituenti.
“Abbiamo iniziato con Milano lo scorso settembre con un approfondimento sull’articolo 1, ora siamo a Roma nel cuore di una città che per sua storia naturale non poteva non ospitare l’approfondimento sull’articolo 7 dedicato ai rapporti tra Stato e Chiesa. Ogni giorno i dibattiti, le notizie di cronaca e di attualità politica, nazionale e internazionale, ci ricordano la straordinaria vitalità, la forza e il portato democratico di questi articoli. Oggi forse più che mai vediamo quanto peso civile, morale e perfino politico e religioso possa avere l’operato di un Papa presente come Papa Francesco.
Con questa mostra e questi approfondimenti dedicati a tutta la cittadinanza e soprattutto alle scuole, vogliamo sottolineare la necessità di riflettere sul percorso intellettuale e civile che ha portato alla stesura della nostra Carta e su quanto quelle radici storiche continuino a dialogare con il nostro presente. Un dialogo aperto e fruttuoso che ogni cittadino e che ogni futuro cittadino devono avere il dovere e il piacere di riscoprire e approfondire”, ha concluso Marini.
Prima di spostarsi nella Sala degli Orazi e Curiazi ai Musei Capitolini per il convegno collegato, Raggi si è rivolta agli studenti nel pubblico spiegando che: “L’Educazione Civica è una cosa che a noi adulti un po’ manca, vedere che siete coinvolti in un progetto così importante è fondamentale.
Dobbiamo provare noi adulti a insegnarvi qualcosa della vita e della vita di un paese. Possiamo farlo usando la Costituzione, perché la carta costituzionale è nata dal sacrificio di uomini e donne, attraverso venti anni di dittatura e barbarie. Uomini e donne che hanno saputo reagire, scrivendo un testo semplice ma in cui ogni parola è pesata. Ogni articolo e ogni parola sono frutto di un lavoro di 21 donne e tanti uomini che si sono confrontati, in maniera anche aspra, ma hanno trovato una sintesi che cristallizzava i valori e i principi fondamentali. Valori attorno a cui tutti convenivano. La costituzione è moderna perché è semplice, applicabile a tante situazioni. Spesso le istituzioni dimenticano questo e parlano di modifica, ma prima di farlo bisogna chiedersi se la costituzione è pienamente attuata. I cittadini, tutti noi, abbiamo il compito di attuare la costituzione”.
Rispetto ai fenomeni del bullismo la sindaca ha poi aggiunto: “Se vedete episodi di bullismo, vuol dire che sta accadendo che un gruppo si coalizzi contro qualcuno che è diverso. Se avviene, non si sta attuando l’articolo 3 che parla della libertà e dell’uguaglianza. Il compito di rispettare e far rispettare la costituzione spetta a tutti noi, indipendentemente dall’età. Ognuno di noi rappresenta un pezzetto d’Italia e ha una responsabilità nel far parte di questa comunità”.
A termine della tappa romana, la Costituzione proseguirà il suo viaggio verso le città di Venezia, Firenze, Trieste, Assisi e Reggio Emilia.

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