LA DENUNCIA DI MONS. DE DONATIS: A ROMA TANTI GIOVANI NON SOGNANO PIU’
“E’ con tristezza enorme che vediamo tanti giovani della nostra città appiattirsi sulla mediocrità, perdere la capacità di sognare, rinchiudersi nell’individualismo, rimanere soli e senza parole rispetto ai grandi drammi della vita”. E’ la denuncia di monsignor Angelo De Donatis, vicario di papa Francesco per la diocesi di Roma, chiudendo nella cattedrale di San Giovanni in Laterano il Congresso diocesano.
“Si può essere giovani ed essere vecchi dentro, forse persino ’morti’ dentro – osserva De Donatis – Quanto al senso di estraneità che molti hanno sviluppato nei confronti della religione, più che un rifiuto di Dio si tratta di una presa di distanza da un certo modo di vivere la vita cristiana appreso nelle stanze del catechismo parrocchiale e che adesso a loro non dice più niente perché non c’entra quasi nulla con quello che vivono”.