INCREMENTATO IL SERVIZIO DEL COMUNE PER IL CONTRASTO ALLE TOSSICODIPENDENZE
La lotta contro le dipendenze e le tossicodipendenze “è prioritaria per questa Amministrazione. Per raggiungere una maggiore sinergia strategica nelle azioni di contrasto allo spaccio e alle tossicodipendenze nella città, l’obiettivo è internalizzare il servizio presso il Dipartimento politiche sociali di Roma Capitale”.
E’ quanto si legge in una nota del Comune di Roma. “In quest’ottica, la chiusura dell’Agenzia capitolina per le tossicodipendenze (Act) è mirata a snellire le procedure, ottimizzare risorse che possono essere reinvestite garantendo una più efficiente erogazione dei servizi, mantenendo in essere – spiega il Comune – tutti i rapporti contrattuali in atto”.
“Siamo convinti dell’importanza di una linea comune nelle azioni di contrasto ad ogni forma di dipendenza e di abuso, di aggressività e di violenza – dichiara l’assessora alla Persona, scuola e comunità solidale di Roma Capitale Veronica Mammì -. Vogliamo poter agire in modo sinergico, simultaneo e coordinato per una maggiore incisività delle azioni amministrative e dei servizi messi in campo su temi così importanti. L’internalizzazione del servizio è un’azione strategica determinante per vincere una battaglia che riteniamo fondamentale, in quanto il contrasto alle dipendenze deve avvenire coinvolgendo i Municipi, le Asl, le scuole e tutta la rete territoriale. Altro che resa o bandiera bianca. Le dichiarazioni di ieri del gruppo capitolino di Fd’I risultano del tutto prive di fondamento”, conclude l’assessora.
