Fatti di Roma

INAUGURATO L’OSPEDALE DEI CASTELLI: 342 POSTI LETTO E NUOVE TECNOLOGIE

L'inaugurazione dell'ospedale


Con 342 nuovi posti letto su una superficie totale di 15 ettari e il personale sanitario interamente pubblico, è stato inaugurato oggi, ad Ariccia, l’Ospedale dei Castelli, fra gli ospedali più grandi e tecnologicamente dotati della Regione Lazio. Al taglio del nastro, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti accompagnato dall’Assessore regionale alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato e dal Direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda. La sua superficie totale è di 15 ettari, 60 mila i metri quadrati di superficie coperta e un totale a regime di 342 posti letto (ad oggi attivati e accreditati 137). E’ dotato di macchine a elevata performance tecnologica – due risonanze magnetiche, due Tac, due Angiografi, tre mammografi digitali con tomosintesi e stereotassi e varie altre apparecchiature per la diagnostica per immagini. “La vera svolta è avere investito in una grande infrastruttura nuova. È un ospedale moderno con infrastrutture moderne ed è un polmone nuovo della nostra sanità Regionale. – ha detto il governatore Zingaretti – Vorrei ringraziare e salutare, in primo luogo tutti gli operai che hanno costruito questo ospedale e poi le lavoratrici e i lavoratori dell’ospedale che prendono un testimone importante. Senza la forza del lavoro e della passione non esiste alcun decreto commissariale o legge che diventa buona qualità dello stato nel rapporto con i cittadini. Solo se accanto ad un indirizzo e a una scelta politica segue la passione della forza lavoro, delle professioni e della scienza, in questo caso, – ha aggiunto Zingaretti – noi otterremo i risultati che vogliamo. Quindi, noi dobbiamo unire al buon governo la valorizzazione dell’importanza della forza lavoro, come – ha concluso -motore fondamentale del cambiamento della nostra società”. I nuovi ambulatori sono 22 con 17 posti a disposizione per la dialisi e 14 reparti per le acuzie. Undici i macchinari per la diagnostica per immagini, 9 le sale operatorie e 22 ascensori. Tra i nuovi servizi a disposizione è stato attivato ‘4 Zampe con te’ per permettere l’accesso degli animali d’affezione in visita ai pazienti ricoverati in un’area apposita e con personale sanitario dedicato.

“L’ospedale dei Castelli – rende noto la Regione Lazio – è il cuore di una rete di competenze della quale sono parte integrante tutti gli altri ospedali del territorio. Cambia l’epidemiologia, cambia il fabbisogno di salute di una comunità, ma sono cambiati anche gli standard del comfort alberghiero e tecnologico degli ospedali, nonchè la capacità di mettere insieme spesa, appropriatezza, rigore, competenza e risultati. L’Ospedale dei Castelli è in grado di soddisfare tutte queste esigenze, costruendo percorsi di cura sempre più efficienti, aggiornati sulle necessità dell’utenza”. I cantieri sono stati completati in 1.008 giorni, con diverse fasi di edificazione. Il 13 giugno 2013, c’è stata l’attivazione del cantiere, con l’avvio degli scavi e realizzazione delle strutture in acciaio e cemento armato, proseguita per tutto il 2013 e metà del 2014. In seguito, tra il 2014-2015 il completamento edile e predisposizione degli impianti del fabbricato. Quindi, lavori di finitura edilizia e contemporaneamente è stata avviata la realizzazione degli impianti elettrici, idraulici, di climatizzazione e di erogazione dei gas medicali. Nel 2016, il completamento degli impianti interni al fabbricato: elettrici, di climatizzazione, impianti per la distribuzione dei gas medicinali, idrico-sanitari e antincendio. Mentre nel 2017 l’ultimazione dei lavori edili, degli impianti interni e delle opere esterne all’ospedale: cabina elettrica di media tensione, rete della illuminazione pubblica, collegamenti con la centrale tecnologica, gruppi elettrogeni e impianti fognari. Nel 2018, sono stati completati gli impianti ed è stato realizzato l’allestimento delle tecnologie sanitarie. Il 13 dicembre la prima ambulanza porta il primo ferito al pronto soccorso e il 14 dicembre, il giorno seguente, è la data della prima nascita di un bambino nel nuovo ospedale.

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