IL MUSEO DELLA SHOAH PROVVISORIAMENTE ALLA CASINA VALLATI

Nel corso della seduta odierna dell’assemblea capitolina, appena terminata, delle due proposte di deliberazione, all’ordine del giorno, è stata approvata con 29 voti favorevoli e un voto contrario, del consigliere del Pd Orlando Corsetti, quella proposta dalla Giunta n. 32/2017 e che prevede “la concessione dell’edificio storico della Casina dei Vallati – si legge nel documento – alla Fondazione Museo della Shoah fino alla fine dei lavori di realizzazione del nuovo Museo nazionale della Shoah nella sede di Villa Torlonia, e comunque non oltre il 31 dicembre 2020, dopo il via libera della Sovrintendenza capitolina dello scorso 18 maggio”.
“Si tratta di un provvedimento molto semplice, è la proposta di concessione in uso sottoposta a vincolo del Codice dei Beni culturali della Casina dei Vallati, per un massimo di 600 giorni, in favore della Fondazione Museo della Shoah, di cui l’amministrazione capitolina è anche socio fondatore, nelle more della realizzazione del nuovo museo per cui l’amministrazione si è ripetutamente impegnata fin dal 2005″, ha spiegato il vicesindaco di Roma e assessore alla cultura Luca Bergamo illustrando il provvedimento in aula Giulio Cesare per poi ricordare che i lavori” sono stati più volte sospesi, fino ad agosto 2016, quando è stato consegnato l’appalto per la progettazione definitiva: la durata prevista dei lavori è di 600 giorni”.