Fatti di Roma

IL MEGLIO IN EDICOLA DI MARTEDÌ 27 GENNAIO 2015

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corriere della sera

Immobili in cambio dei cantieri Il piano del Comune per le strade (Manuela Pelati)

Nel piano anti-buche per la manutenzione delle strade della capitale, gli immobili in vendita di proprietà del Comune saranno «scambiati» per pagare i lavori pubblici. Gli interventi che partiranno già dalla prossima settimana saranno effettuati sulla superficie e in profondità dell’asfalto (sul «binder»), con l’obiettivo di sanare il 5% delle strade romane nei prossimi 120 giorni e arrivare al 15% entro l’estate.

Il piano presentato ieri in Campidoglio dal sindaco Ignazio Marino e dall’assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Pucci è del valore di sei milioni di euro, a fronte di beni immobili di proprietà del Comune messi in vendita per un valore di 300 milioni. «Applicheremo l’articolo 53 del codice degli appalti, che permette di pagare chi si aggiudica i lavori non solo in denaro ma in beni immobili», ha spiegato Pucci. «Si farà una gara d’appalto al rialzo – ha sottolineato l’assessore -: se un contratto vale un milione di euro si sceglierà chi offre più lavoro con questa cifra». […]

Il sindaco ieri ha spiegato i tre capisaldi su cui si basa il piano: «Il primo è la trasparenza nelle procedure, il secondo è la certezza dei tempi e il terzo è l’attenzione alle periferie». Il countdown elettronico con i tempi dei lavori, sarà posizionato a breve all’inizio della Panoramica che aprirà 4 corsie a fine marzo, e poi sui cantieri della via Prenestina-bis e della via Tiburtina. Decine sono le altre strade collocate nei 15 Municipi per una superficie complessiva di 250 mila metri quadrati. […]

Non solo cantieri ma strisce pedonali. Saranno 143 le scuole alle quali sono destinate le nuove vernici con micro sfere di vetro, visibili anche di notte. Il progetto costerà altri 400mila euro per la durata di un anno, mentre la segnaletica in gocciato plastico da inserire in via del Corso e via del Tritone durerà tre anni. Infine sui sampietrini è stato annunciato «Un piano regolatore generale nelle prossime settimane». Pucci ha ribadito di volerli togliere dalle strade trafficate e a rischio sicurezza per bus, auto e moto. «Ma sceglieremo con i cittadini e la Sovrintendenza» ha assicurato.

Messaggero

Atac, bus controllati con gps e microspie (Lorenzo De Cicco)

Non solo telecamere. Ora sui bus Atac arrivano anche i microfoni nascosti. Microspie che permetteranno alla Centrale operativa di “intercettare” le conversazioni a bordo e, in caso di pericolo, sollecitare l’intervento di polizia e carabinieri. Una svolta, sul fronte della sicurezza, che sarà operativa tra pochi mesi. Entro maggio su tutte le 2.085 navette della municipalizzata dei trasporti verrà installato il nuovo sistema AVM (che sta per «Automatic Vehicle Monitoring»). Il dispositivo, attraverso il monitoraggio satellitare, consentirà anche alla Centrale operativa della mobilità di sapere in tempo reale dove sono gli autobus e quanto tempo impiegano a raggiungere fermate e capolinea, anche tenendo in considerazione i flussi del traffico.

Un piano “ammazza-ritardi” che permetterà ai conducenti di poter segnalare alla centrale rallentamenti causati da traffico, incidenti, guasti ai veicoli. In questo modo potranno scattare subito le contromisure per limitare al minimo i disagi per gli utenti. Se un mezzo rimane fermo, per esempio, un altro partirà all’istante a sostituirlo. Gli autisti avranno anche un display sul quale, in tempo reale, potranno vedere la propria condizione di anticipo o ritardo rispetto al tempo di viaggio programmato, in modo potersi autoregolare lungo il percorso. Sulla tastiera il conducente troverà anche alcuni pulsanti precodificati, come quello per segnalare la presenza di tanti passeggeri in fermata oppure il pulsante di emergenza, che sarà evidente anche al pubblico.

Ma c’è anche un altra novità importante: i bus diventeranno una sorta di “Grande Fratello”. Perché per la prima volta l’operatore della centrale di Atac, senza emettere suoni esterni, potrà ascoltare in tempo reale quello che accade a bordo dei mezzi. […] Sempre sul fronte sicurezza, verrà progressivamente potenziato il numero di autobus dotati di telecamere interne. Attualmente circa il 20% delle vetture è dotato di una rete di video-sorveglianza (circa 400 mezzi), ma è una cifra destinata a crescere per rendere il servizio pubblico sempre più sicuro.

[…] Secondo l’assessore comunale alla Mobilità, Guido Improta, il nuovo sistema permetterà di conoscere «in ogni istante dove sono situate le macchine in quel momento e, se c’è qualche anomalia rispetto alla programmazione del servizio, Atac sarà in grado di contattare l’autista e chiedere le motivazioni per le quali non si sta rispettando quell’ordine di servizio»

Tempo

La Casina dei Vallati ospiterà il museo della Shoah (R.C.)

Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha consegnato al presidente della Fondazione Museo della Shoah, Leone Paserman, le chiavi della Casina dei Vallati, a largo 16 ottobre 1943, nel Portico d’Ottavia, cuore del ghetto ebraico della Capitale, sede provvisoria in attesa che si realizzi il progetto dello spazio espositivo a Villa Torlonia.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il rabbino capo Riccardo Di Segni, il presidente della comunità ebraica Riccardo Pacifici, il presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna, i sopravvissuti Sami Modiano e Pietro Terracina.

Oggi «saranno 70 anni dall’apertura dei cancelli di un luogo terribile come Auschwitz, e credo sia importante per Roma dedicare un edificio in un luogo così simbolico, al centro di un quartiere dove avvenne il terribile rastrellamento del 16 ottobre 1943», ha spiegato Marino durante la cerimonia nell’antico ghetto ebraico, aggiungendo che «consegniamo quest’edificio affinché possa essere il luogo dove coltivare la memoria, così importante per il futuro e per i nostri figli». «Questo spazio – ha detto Paserman – sarà aperto a tutta la cittadinanza non solo agli ebrei. La memoria è un esercizio che riguarda tutti. Noi quello che è successo ce lo ricordiamo ogni giorno». Per la posa della prima pietra del Museo della Shoah di Roma, a Villa Torlonia, «non ho una data. Certamente presto e mi auguro entro il 2015 […]

Nel pomeriggio, al Parco della Pace il Consiglio regionale del Lazio ha commemorato le vittime dell’odio e dell’intolleranza.Ha posto una stele commemorativa recante la scritta «Alle vittime di Parigi, contro ogni forma di odio» […]

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Lazio: preso Bergessio. Con la stangata (Stefano Cieri)

Lazio-Bergessio, è fatta. La Lazio ha trovato il sostituto di Djordjevic che oggi sarà operato per la riduzione della frattura scomposta del malleolo peroneale destro («È meno grave del previsto, spero di rientrare a metà aprile», ha annunciato il serbo). Nel frattempo il suo posto sarà preso da Gonzalo Bergessio, attaccante argentino dalla scorsa estate alla Sampdoria dopo aver giocato nelle ultime tre stagioni al Catania.

È stato un blitz quello con cui la Lazio lo ha bloccato. Favorito anche dalla situazione creatasi alla Samp con gli arrivi di Eto’o e Muriel. Bergessio rischiava concretamente di non avere più spazio (nel reparto avanzato blucerchiato c’è pure Okaka). […] Bergessio sarà già nelle prossime ore a Formello, ma la Lazio dovrà aspettare un po’ prima di poterlo utilizzare. Oggi infatti il Giudice sportivo gli dovrebbe infliggere una squalifica di 3 giornate da prova tv per la manata rifilata domenica a Gonzalez in Samp-Palermo, sfuggita all’arbitro Cervellera, ma non alle telecamere.

Bergessio non sarà l’unico volto nuovo per l’attacco della Lazio. Oggi rientrerà alla base il ventunenne colombiano Perea, sotto contratto con la Lazio, ma dall’inizio di questa stagione in prestito al Perugia. Intanto dall’Inghilterra arriva la notizia che Ravel Morrison ha detto sì alla Lazio per l’anno prossimo. Firmerà un quadriennale a 700 mila euro a stagione. […]

Intanto la Corte d’Appello di Milano ha condannato il presidente Lotito ad una pena di tre mesi, convertita in multa di 3.420 euro per omessa alienazione di partecipazione. La vicenda risale al 2005: Lotito e suo cognato Roberto Mezzaroma erano stati condannati in primo grado per aggiotaggio e ostacolo alle autorità di vigilanza, reati poi prescritti una volta che il processo è arrivato in Cassazione.

Ora il Milan svolta a Destro Roma, tutto su Luiz Adriano (Alessandra Gozzini – Davide Stoppini)

Alla Roma Destro ha il posto occupato da Totti, non proprio uno qualunque: per giocare di più, aspirazione legittima, dovrebbe traslocare in un’altra squadra. Da qui l’idea del colloquio di oggi con Garcia, che più che chiarire potrebbe concedergli il via libera. Al Milan l’area è occupata da Menez, un centravanti di movimento più che di stazza, e come alternativa c’è Pazzini, titolare di coppa con zero uscite da titolare in campionato e poche possibilità in più di restare rossonero oltre la scadenza del contratto, fissata per il prossimo giugno. Il Milan ha così la necessità di provare a potenziare il reparto e di farlo a costi contenuti: se si è riavviata l’operazione Destro è perché la Roma ha ammorbidito le resistenza sul prestito con diritto di riscatto. […]

Altra barriera abbassata dalla Roma: se prima il valore del cartellino era quotato sui venti milioni di euro, ora pare possibile lo sconto a 17 (due di prestito oneroso, 15 di eventuale riscatto). L’infortunio di El Shaarawy può aver accentuato l’urgenza, che pure era già stata segnalata: la volontà di rafforzare l’attacco era precedente all’ultimo k.o. rossonero. In più l’ipotesi di un cambio di modulo (dal 4-3-3 al 4-2-3-1) apre nuove frontiere d’attacco, con Menez che verrebbe arretrato sulla linea dei suggeritori e con il solo Pazzini domiciliato in area. Serve un nuovo innesto e Destro (che interessa pure al Tottenham) è il candidato designato.

E una casella libera l’altra. Perché Luiz Adriano è l’uomo scelto dalla Roma per sostituire l’attaccante di Ascoli. L’affare è a buon punto, Rinat Akhmetov permettendo. Il presidente dello Shakhtar Donetsk è l’anello mancante di una tavola già apparecchiata. Manca lo champagne da stappare, nell’attesa il brasiliano e il suo allenatore, Mircea Lucescu, hanno già detto sì. La Roma ha offerto 2 milioni di euro per il prestito con riscatto obbligatorio del cartellino per altri 8 milioni a giugno, con l’aggiunta di alcuni bonus a favore dello Shakhtar in caso di qualificazione di Rudi Garcia alla prossima Champions League. La distanza tra domanda e offerta non è ampia, ballano non più di due milioni di euro circa. Luiz Adriano si è già informato sulla futura destinazione con Antonio Carlos Zago, ex difensore giallorosso, oggi nello staff tecnico dello Shakhtar di Lucescu. Proprio Zago sta giocando un ruolo fondamentale nella trattativa. Stasera lo Shakhtar rientrerà in Ucraina dopo la tournée in Brasile. E Zago si confronterà con il presidente Akhmetov […]

E nelle prossime ore è atteso anche lo sbarco in Italia di Jose Machin, detto Pepin: centrocampista classe 1996, è l’ultimo colpo di Sabatini. Mancano alcuni dettagli da limare con il Malaga, leggi premio di formazione e percentuale sulla futura rivendita. È cresciuto nella Masia del Barcellona, a giugno sarebbe andato in scadenza, la Roma se l’è assicurato.

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