Fatti di Roma

DOMENICA A VILLA CARPEGNA ULTIMO APPUNTAMENTO CON “SCACCHI IN CITTÀ”

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“L’ultimo appuntamento per il 2017 con ‘Scacchi in città’ sarà a Villa Carpegna il 15 ottobre dalle 10 alle 13. Il progetto, organizzato dalla Federazione Scacchistica Italiana in collaborazione con l’Assessorato allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma Capitale, è nato con l’obiettivo di promuovere questa disciplina dall’alto valore sociale, educativo e inclusivo in sedi di particolare fascino culturale e paesaggistico. Un evento che, nelle varie tappe che hanno toccato alcuni dei luoghi più suggestivi di Roma, da Piazza del Campidoglio al Pincio, da Villa Torlonia a Villa Lais, ha visto l’affollata presenza non solo di appassionati ed esperti ma anche di giovani e bambini. Anche per questo ultimo appuntamento l’ingresso è libero e la partecipazione è gratuita. Appassionati, neofiti e curiosi potranno conoscere tutti i segreti del gioco spiegati dagli istruttori della Federscacchi, oppure potranno provare la propria abilità misurandosi con due forti Maestri, Marco Corvi e Alessio ‘Lexy’ Ortega, che giocheranno ‘in simultanea’ affrontando contemporaneamente quindici avversari alla volta: il numero è volutamente limitato per permettere a tutti i presenti di giocare a rotazione. Dopo la giornata a Villa Carpegna, ‘Scacchi in Città’ conclude gli appuntamenti per quest’anno e ripartirà la prossima estate. Intanto l’attività prosegue nelle scuole, dove in molti casi gli scacchi sono insegnati come materia curriculare, grazie alla ‘dichiarazione scritta’ del 2012 del Parlamento Europeo che invitava appunto ad inserire gli scacchi tra le materie scolastiche grazie alle proprietà educative e formative, anche come antidoto al bullismo. In Italia il gioco degli scacchi è coordinato dalla Federazione Scacchistica Italiana, costituita nel 1920 ed eretta a Ente Morale nel 1930; già nel CONI dal 1925 al 1934, vi è tornata nel 1988 come Disciplina sportiva associata”. Lo comunica il Campidoglio.

“Ho iniziato a giocare a scacchi da bambino prendendo parte anche ad eventi agonistici. Gli scacchi insegnano a concentrarsi ed hanno una profonda valenza sociale e culturale“, ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma, Daniele Frongia.

 

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