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DOMANI ALLA GREGORIANA DIALOGO SULLE MIGRAZIONI TRA CACCIARI E IL PRIORE DI BOSE

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Il filosofo Massimo Cacciari e il Priore della Comunità di Bose Luciano Manicardi si incontreranno domani alle 17.30 all’Università Gregoriana, a Roma, per un dialogo sulle migrazioni dal titolo “Rifugiati: ai confini dell’umanità”, organizzato dal Centro Astalli in occasione delle celebrazioni della Giornata Mondiale del Rifugiato 2019.

“A 30 anni dalla caduta muro di Berlino – spiega in una nota il Centro Astalli – l’Europa si trova nuovamente a interrogarsi sulla relazione tra confini e conflitto. Il 9 novembre 1989, con l’apertura delle frontiere da parte della Germania orientale, cadeva uno dei simboli della guerra fredda e le ombre della minaccia nucleare parvero allontanarsi nel progetto dell’Europa casa comune, unita nella diversità. Oggi quell’Europa è nuovamente percorsa da muri, per un totale di quasi mille chilometri, sei volte la lunghezza del muro di Berlino. Il costo umano delle barriere, sempre più lunghe e numerose in un’Unione Europea nata per abbatterle, continua a essere alto”.

Questi e altri temi verranno analizzati nell’incontro moderato da Marco Damilano, direttore de L’Espresso.

P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, sottolinea la particolare rilevanza che ha in questo momento celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato: “Il muro dell’indifferenza nei confronti dei migranti sembra non essere mai stato così alto: confinati, respinti, in zone non sicure, l’umanità sembra voler ignorare le loro voci.

I muri reali e simbolici costruiti a difesa delle identità rischiano di minare alle radici la nostra comune umanità. Per questo è necessario raccogliere la sfida delle migrazioni e, attraverso la vita dei rifugiati, progettare insieme un futuro condiviso nella diversità”.

A introdurre l’incontro un video in cui si dà voce a quattro rifugiati in Italia, alle loro storie, ai muri incontrati durante il loro percorso di vita e ai confini superati.

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