Disabilità

DISABILITÀ; VISINI:”VERRÀ PRESTO CREATO L’OSSERVATORIO REGIONALE.”

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Intervista esclusiva rilasciata al giornale online romasociale.com da Rita Visini, assessore alle politiche sociali della Regione Lazio, in viaggio a Barcellona con l’U.N.I.T.A.L.S.I.(Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) in occassione del pellegrinaggio Bambini in missione di pace 2013.

“Abbiamo trovato una grande disorganizzazione per quanto riguarda le politiche sociali. In un momento di grave crisi economica, a causa della quale le risorse per il sociale sono ridotte al minimo indispensabile, occorre riscoprire lo splendido mondo del volontariato, che ha una ricchezza e una capillarita’ sui territori senza equali.”

“Queste realtà, pero’- continua la Visini – non sono in rete e per questo si rischia di perdere un potenziale straordinario. Appena ci siamo stanziati in Regione abbiamo cercato di capire quale fosse la situazione concreta sul tema della disabilità e ci siamo resi conto che su un argomento delicato come questo non è possibile agire con azioni a spot, ma occorre portare avanti un lavoro organico, che comprenda le necessità di Roma, ma anche delle altre province del Lazio”.

“Quello che occorre fare – afferma la Visini – è individuare le competenze specifiche di ogni associazione presente sul territorio considerando anche il fatto che queste non possono rappresentare la foglia di fico per le amministrazioni pubbliche, che anzi devono intensificare il loro operato in questo settore. Abbiamo ridato vita alla consulta regionale per le disabilità, che fino ad oggi era stata creata solo sulla carta, disponendo una segreteria operativa presso l’assessorato. Il compito della consulta, dentro la quale entrerà a pieno titolo l’Unitalsi, sarà quello di svolgere il lavoro che sarà alla base delle azioni dell’osservatorio regionale sulle disabilità che intendo creare. Questo osservatorio sara’ per me uno strumento di traino per le province, che sono attualmente ancora indietro rispetto a Roma sul profilo organizzativo nel campo delle disabilità. Credo che senza un lavoro sinergico sia impossibile arginare qulle barrierre archittettoniche che sono emerse dall’indagine dello sportello Roma per tutti di Unitalsi.”

“Necessitiamo, quindi, di un progetto che sia basato sulle persone e di conseguenza successivamente sull’infrastrutture. Un esempio, di come la forza del volontariato possa sconfiggere problemi considerati insormontabili, e’ rappresentato da Unitalsi, associazione all’interno della quale non solo si affronta il problema della disabilità, ma si sostengono anche le famiglie. Quando in casa è presente un figlio con un handicap, anche il nucleo famigliare rischia di essere diversamente abile, ma questo, intendiamoci, non e’ un limite, ma una grande risorsa se messa in rete grazie all’azione di associazioni come quella degli amici unitalsiani.”

Giuseppe Pallotta

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