DISABILITA’; A ROMA NON ESISTE POLITICA, AUMENTANO BARRIERE
Roma Capitale non rispetta i disabili, non li aiuta a vivere la città e non dà seguito neppure alle decisioni dei magistrati.
Il TAR del Lazio ha condannato, infatti l’amministrazione capitolina per non aver ottemperato alla sentenza del marzo 2012 con la quale il Tribunale Civile l’aveva dichiarata responsabile di aver discriminato il copresidente dell’Associazione Luca Coscioni, Guido Fraticelli (disabile su sedia a rotelle) per non aver potuto accedere a molte delle fermate autobus della zona del centro storico, causa presenza di barriere architettoniche.
Roma Capitale non solo ha impiegato più di un anno per eliminare tali barriere, ma non ha ancora risarcito il danno non patrimoniale previsto dai giudici.
A seguito del ricorso presentato dall’Associazione Luca Coscioni il TAR ha concesso un termine massimo di 30 giorni per il risarcimento al Fraticelli, in mancanza del quale verrà nominato un commissario ad acta per la liquidazione del provvedimento.
Gustavo Fraticelli ha dichiarato “ Tutti i Comuni devono adottare i PEBA (piani eliminazione barriere architettoniche) e dunque i soldi ricevuti da Roma Capitale verranno utilizzati per azioni giudiziarie contro tutte le Amministrazioni inadempienti.”
L’avvocato Gerardi, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, ricorda inoltre come penda anche un altro ricorso presso il Tribunale di Roma avverso Roma Capitale e ATAC s.p.a. per condotta discriminante relativa all’impossibilità dei disabili di accedere alle principali stazioni di metropolitana.
L’Amministrazione Capitolina continua a riempirsi la bocca di parole sull’integrazione ma di fatto non fa nulla perchè i disabili possano essere cittadini a tutti gli effetti e con tutti i diritti, uguali tra uguali.
Non vogliamo chiacchiere ma fatti.
Daniela Pieri
