Fatti di Roma

CRISI; BANCO FARMACEUTICO, “RACCOLTI 170 MILA EURO DI MEDICINE NELLE FARMACIE COMUNALI, A REGIME DONAZIONI PORTERANNO 6 ML DI EURO DI FARMACI”

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Sono stati presentati questa mattina i dati della raccolta permanente e il riutilizzo di farmaci ancora validi e non scaduti realizzato dal Banco Farmaceutico nelle 43 farmacie comunali della Capitale realizzata in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Sociali, AMA e Farmacap.

L’occasione della presentazione è stata la consegna di una parte dei medicinali raccolti alla Caritas diocesana di Roma avvenuta questa mattina a via Marsala alla presenza di Mons. Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma, Rita Cutini, assessore alle Politiche Sociali di Roma Capitale e Consuelo De Lorenzi, referente della Fondazione Banco Farmaceutico per Roma.

Con questa iniziativa di approvvigionamento virtuoso dei farmaci dall’aprile 2013 sono stati raccolti ad oggi oltre 12.650 medicinali di vario genere per un valore di circa 170 mila euro. In particolare all’area sanitaria della Caritas sono stati donati oggi 5410 medicinali per un valore di 77.500 euro come risposta all’appello lanciato dall’organismo diocesano sulla povertà sanitaria a Roma.
La previsione della Fondazione Banco Farmaceutico è che in un anno a Roma potranno essere raccolti oltre 25 mila farmaci per un valore di circa 350 mila euro nelle sole farmacie comunali. Le proiezioni sulla città di Roma e sulle 800 farmacie presenti sul territorio della Capitale indicano chiaramente che quando questo progetto andrà a regime si potranno raccogliere e ridistribuire farmaci per un valore di oltre 6 milioni di euro l’anno.

Gli enti convenzionati che usufruiscono delle medicine raccolte sono 15 (Arciconfraternita di San Rocco, Associazione Camminare Insieme, Ass. Centro Astalli, Ass. Comunita Mondo Nuovo, ss. Fondazione del Cuore, Club Roma 81, Comunità di S. Egidio, Croce Rossa Italiana, Medici per i Diritti Umani, Istituto Medicina Solidale, Cooperativa Sociale Pronto Intervento, UNITALSI, Ass. Anteas, Isola dell’Amore Fraterno e l’Area Sanitaria della Caritas).

“Il sistema di raccolta – spiega Consuelo De Lorenzi del Banco Farmaceutico – prevede che all’interno delle farmacie comunali gestite da Farmacap è possibile portare i medicinali dei quali i cittadini non hanno più bisogno – logicamente ancora validi – e dopo un apposito controllo del farmacista si possono inserire in un contenitore speciale fornito da AMA. I medicinali, prelevati periodicamente da un rappresentante autorizzato da Banco Farmaceutico, sono poi verificati da un medico e riutilizzati da enti assistenziali a beneficio degli indigenti e delle persone più bisognose. I farmaci raccolti sono registrati nel sistema on line di Banco Farmaceutico per una corretta tracciabilità del farmaco secondo le norme vigenti e per creare una piazza virtuale – accessibile alle associazioni convenzionate – dove reperire i medicinali di cui si ha bisogno”.

“Altro aspetto innovativo del progetto – aggiunge De Lorenzi – è che l’inserimento dei farmaci nel sistema on line di Banco Farmaceutico è realizzato dagli ospiti dell’Isola dell’Amore Fraterno e dell’associazione ARCA che operano per il recupero e il reinserimento lavorativo dei detenuti e degli ex detenuti. Infatti, i farmaci raccolti vengono consegnati alle due associazioni sopracitate che provvedono a inventariarli e dunque a registrarli. Sarà l’associazione Anteas, grazie ai volontari e a un automezzo messo a disposizione, a consegnare ai vari enti i medicinali richiesti”.

“Ogni giorno – ha dichiarato Rita Cutini, assessore alle politiche sociale di Roma Capitale – dobbiamo affrontare due problematiche: il bisogno e lo spreco di farmaci. Grazie all’iniziativa promossa dal Banco Farmaceutico è possibile porre rimedio ad entrambe le cose. Li ringrazio per il lavoro che fanno ogni giorno e chiedo ai cittadini di non far scadere i farmaci, ma di portarli nelle farmacie comunali dove è attivo il recupero dei farmaci ancora validi grazie alla collaborazione tra il Comune di Roma e il Banco Farmaceutico”.

“Riceviamo oggi questi farmaci dal Banco Farmaceutico – ha affermato mons. Enrico Feroci,  direttore della Caritas diocesana di Roma – dopo che aver lanciato da poco un allarme: la situazione è  sempre più grave e chiediamo a tutti un piccolo contributo per aiutare il prossimo, soprattutto ora che con l’inverno arrivano i tipici mali di stagione”.

Giuseppe Pallotta

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